Le risorse diminuiscono e la popolazione aumenta. Secondo gli esperti il consumo di carne è destinato a calare…
La decrescita può arrivare per scelta o come una costrizione. Tutto ciò che riguarda i nostri stili di vita, ma in particolar modo l’alimentazione, diventa sempre più condizionato a due fattori di base: il numero di abitanti sul pianeta e la disponibilità delle risorse. Ebbene le cose stanno in questo modo: la popolazione aumenta e le risorse diminuiscono. Come faremo? Secondo gli esperti dovremo tutti abituarci a diminuire il consumo di carne preferendovi abbondanti quantitativi di frutta e verdura. In occasione del World Water Week, tenutosi lo scorso agosto a Stoccolma, i ricercatori hanno fatto il quadro della situazione: un miliardo di persone va a letto affamata, mentre un miliardo di persone risulta obeso. Circa due miliardi di persone sono sottonutrite, a fronte di una percentuale pari al 30% – 50% ci cibo prodotto annualmente che viene buttato. La quota di agricoltura destinata agli allevamenti è troppo elevata e non consente una distribuzione di cibo equa e sostenibile.
Ma il consumo idrico e la disponibilità di acqua destano altrettante preoccupazioni. Dietro ai pasti che consumiamo quotidianamente ci sono enormi quantità di acqua, con qualche distinguo: circa 3.600 litri per un’alimentazione a base di carne e 2.300 litri per una dieta vegetariana. Se sarà difficile costringerci a bere meno acqua, sarà senz’altro più facile scegliere una dieta vegetariana.