In agricoltura biodinamica è fondamentale prestare attenzione e cura all’umificazione delle materie organiche. Il compost biodinamico è fatto con la tecnica del cumulo, viene ricoperto di paglia ed ha, al proprio interno, i sei preparati biodinamici detti “da cumulo”. Questi non agiscono solo nel cumulo ma anche sul suolo dove viene posto. I preparati servono per mobilizzare gli elementi nel suolo e non apportano sostanze dannose nella periferia cosmica.
Usando il cumulo come un intermediario, i preparati agiscono come un lievito per rinnovare la vitalità e la salute del suolo. Scelta del sito per il cumulo Il terreno deve essere livellato ma con una leggera pendenza verso un lato o due per permettere che l’acqua in eccesso defluisca, in quanto la base del cumulo non deve essere troppo bagnata. Si considerino 2-3 m2 per ogni metro cubo di compost.
Inoltre il cumulo non va troppo esposto al vento, né al sole estivo; va allocato in un luogo circondato da alberi o arbusti ombreggianti come la betulla, il sambuco, l’ontano, il nocciolo, la rosa canina, il salice, il maggiociondolo, il viburno, il prugnolo e lo spiralato senza che le loro radici gli arrivino troppo vicine. Si allestirà il cumulo possibilmente con un orientamento nord-sud per avere una buona ripartizione del calore solare. Non va posizionato sotto una tettoia o sopra una superficie cementata. In caso di obbligo legislativo, prevedere una zona semi-drenante con recupero del percolato che può essere usato come irrigazione del cumulo in estate, come ci insegna l’esperienza dell’azienda biodinamica Rengoldshausen in Germania.
Preparazione dell’area per il cumulo è importante eliminare il cotico erboso per evitare fermentazioni anaerobiche, inoltre il suolo va lavorato superficialmente. Se si tratta di un terreno su cui è allestito un cumulo per la prima volta, è buona norma applicare del 500 in modo regolare. Si consiglia di mantenere lo stesso sito per conservare nel tempo tutti i microrganismi e i funghi che favoriranno la rapida trasformazione dei cumuli preparati successivamente.
Scelta del momento
Il momento ideale per l’allestimento va da marzo ad aprile, quando la Luna è discendente. Si prepara accuratamente il cumulo partendo dagli scarti di origine vegetale e dal letame stoccato durante il periodo invernale o quello proveniente dagli allevamenti a stabulazione libera: in questo modo il cumulo sarà maturo in autunno.
In zone molto calde, si possono realizzare cumuli iniziando a fine estate-inizio autunno, se non si dispone d’irrigazione estiva. Questo è valido anche quando si vuole disporre di compost giovani in primavera oppure molto maturi per l’autunno successivo da usare in colture delicate e in suoli “leggeri”. Il compost di foglie morte, che matura in 1-2 anni, è particolarmente indicato per i suoli argillosi e deve essere preparato in autunno.