Il bambino e il ritmo organico: sonno e poppate
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Il sonno
Il sonno del bambino è sacro! Ed è molto importante che venga favorito e rispettato. Mai forzato o sacrificato. È anche vero che spessocapita che i bambini abbiano frequenti risvegli notturni (sognano?), oppure che si addormentino molto tardi la sera… Ed allora si fa incetta di consigli, si proverebbe di tutto pur di avere un po’ di tregua, magari la notte! Il contesto non ci consente di approfondire la tematica, alcuni libri consigliati li potrete trovare citati in bibliografia, ma possiamo dire che alcuni metodi non funzionano, anzi a volte rischiano di peggiorare la situazione.
– far saltare il riposino pomeridiano al bambino per farlo arrivare stanco alla sera: arriverà più nervoso, infastidito e avrà ancora più problemi di sonno; è preferibile provare ad anticipare l’ora del risveglio al mattino, se la tendenza è quella di addormentarsi tardi;
– introdurre la pappa della sera: questo espediente solitamente non sortisce alcun effetto perché raramente i risvegli sono dovuti a fame. Più frequentemente il bambino potrebbe aver sete, e in questo caso è più adeguato un umidificatore nella camera, ma se i disturbi del sonno sono dovuti a problemi dell’apparato digerente (meteorismo, lentezza digestiva ecc.), la pappa potrebbe addirittura peggiorare la situazione per via dell’impegno digestivo notturno richiesto.
Quando il bambino è allattato al seno, le poppate possono sembrare meno “ordinate” rispetto a quelle effettuate da un bambino allattato artificialmente. Questo dipende da due fattori: da una parte il tempo di digestione più breve richiesto dal latte materno (da 1 ora e mezza a 2 ore) rispetto a quello richiesto dal latte in formula (3 ore circa); dall’altra il fatto che il neonato chiede di poppare non solo per sfamarsi, ma a volte anche solo per dissetarsi, soprattutto in estate o se è afflitto da un raffreddore, e in alcuni casi vuole solo un po’ di calore materno!