Leggerò senz’altro con molto interesse il libro Accanto alla madre, appena pubblicato da voi, ma… la lettera giunta in redazione di Lorena.
Da pedagogista e specialista del metodo Tomatis, che tanta importanza riconosce all’esperienza prenatale e ai primissimi anni di vita, sento il bisogno di una diversa cultura della maternità, sempre più abbandonata a se stessa nelle strettoie di famiglie nucleari, spesso in conflitto non solo con le istanze di emancipazione femminile, ma con la schiavitù del mercato che con orari impossibili rapisce le madri ai loro neonati, mentre obbliga altre a una perenne disoccupazione anche quando la cura dei figli si alleggerisce. Per non parlare della medicalizzazione di tutti gli aspetti della vita…
Aggiungo una sola nota polemica: un libro con questo taglio e questo titolo meritava una copertina più dignitosa; non se ne può più di queste pance! Cerchiamo di allargare il discorso sulla maternità alle esperienze «primali». E poi questa mitica madre non trova altra rappresentazione se non quella strettamente anatomica, come nella peggiore e più martellante e mistificatoria pubblicità? Basta per favore.
Lorena Nicardi
Risponde Clara Scropetta, autrice di Accanto alla madre.
Cara Lorena, grazie per il tuo interesse e per la tua sensibilità sull’argomento, sarà una gioia per me ricevere la tua opinione dopo che avrai letto il libro. Riguardo alla copertina, effettivamente come autrice avevo tutt’altra idea, desideravo un disegno, più evocativo e poetico, ma Terra Nuova preferiva una foto. Allora mi sono data da fare per far pervenire una foto adatta: scatti che mostravano me e una giovane mamma con suo figlio, e suggerivano intimità, agio e apertura, un particolare modo di essere insieme e profonda condivisione.
Purtroppo ci sono stati problemi di risoluzione e luminosità e la redazione – dopo estenuanti ricerche nelle banche dati di immagini – ha preferito la foto della pancia. Ti assicuro, non è stato facile per me accettare: mi sembrava così lontana dal taglio del libro, come dici tu. Però ho accettato, curiosa di vedere che impatto avrà, grata per l’impegno di Terra Nuova a pubblicare il libro in un continuo, meraviglioso scambio e dialogo con me.
Più guardo l’immagine scelta, adesso come adesso, e più trascendo il mero aspetto fisico: ci vedo tutto il mondo, tutto il cosmo, l’affascinante roteare del mistero della creazione. Piano piano mi appare così appropriata, così poetica a modo suo. Piena di gratitudine, spero che tutta l’energia di amore racchiusa in quelle pagine, inclusa la copertina, arrivi dritta dritta a chi lo prende in mano. Chissà, magari funziona anche solo tenendolo sul comodino! Un caro saluto, a risentirci, Clara