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Case più efficienti: stabile la detrazione del 55%

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Se la nuova legge verrà approvata si apre una nuova stagione del costruire sostenibile, con la certezza di poter usufruire delle detrazioni. Il 55% per pannelli solari, coibentazione e impianti efficienti
Una rivoluzione destinata a cambiare il destino di chi opera nelle energie rinnovabili e nel risparmio energetico. La detrazione fiscale del 55% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici in vigore fino al 31 dicembre 2012 potrebbe infatti diventare una misura permanente. Un colpo di spugna contro la precarizzazione di una normativa che ha già avuto e potrebbe avere risvolti positivi per l’aggiornamento in chiave ecologica del nostro patrimonio edilizio. Dal 2008 i poi la normativa è stata sempre prorogata e mai stabilizzata, dando poco respiro agli operatori di settore e ai cittadini  rinnovi annuali che desideravano programmare i loro investimenti.
Secondo la bozza di provvedimento in materia di infrastrutture e trasporti elaborata dal ministero competente detrazione del 55% potrebbe invece diventare stabile, un aggiornamento normativo che sarebbe accolto con grande favore dalle associazioni di categoria. Caldaie a condensazione, pannelli solari termici, doppi vetri alle finestre, cappotti di isolamento, tetti coibentati: tutto questo potrebbe trasformarsi più facilmente in realtà per milioni di italiani interessati a ridurre i consumi in bolletta. Oltre a quello di promuovere il risparmio energetico nel comparto edilizio la legge intende favorire la ripresa del settore delle costruzioni. 

Se la bozza venisse approvata, le tipologie di intervento ammesse alla detrazione rimarrebbero invariate rispetto alla norma attuale, mentre sarebbero introdotti, in alcuni casi, nuovi tetti di spesa per l’agevolazione. Nel caso di interventi a carico di involucro, coperture, pavimenti e finestre, ad esempio, il valore massimo del bonus fiscale sarebbe di 60.000 euro.
Una eventuale riqualificazione energetica generale dell’edificio, invece, dovrà garantire un risparmio energetico certificato per la climatizzazione invernale di almeno il 20% rispetto ai valori riportati nel Decreto 192/2005 (allegato C, numero 1, tabella 1) sulle prestazioni energetiche degli immobili. In questo caso, il valore massimo della detrazione rimarrebbe invariato: 100.000 euro.

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