Uniti per l’ambiente, dell’Associazione architettura e geobiologia- studi integrati, è un documento che racchiude una serie di principi guida finalizzato a garantire il diritto al benessere e alla salute all’interno degli edifici.
Si richiede un deciso salto di qualità rispetto a un modo di costruire troppo lontano dai reali bisogni dell’uomo e dell’ambiente: risparmio energetico ma anche considerazione di tutti gli aspetti ecologici e funzionali della costruzione, per migliorare la qualità dell’involucro edilizio, oltre alla qualità della vita dei suoi fruitori.
Le linee guida di questa «magna carta» della bioedilizia presentata a Firenze al Convegno nazionale bio architettura geobiologia e legno 2011 seguono quattro direttrici: minor consumo del territorio nel rispetto delle risorse naturali e minor consumo di energia nelle fasi di costruzione, privilegiando materiali naturali e quelli reperibili in loco; minor produzione; maggiore durabilità;
maggior comfort degli abitanti a cominciare da orientamento, clima ed esposizione solare, per poi considerare una scelta distributiva dei locali e delle loro funzioni e la riduzione dell’inquinamento elettromagnetico.
A fine maggio a Torino verrà presentato il concorso Uniti per l’ambiente. Un volano in più per far crescere questa nuova consapevolezza.