L’ecoturismo in Italia: un successo scontato
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Nella primavera del 2012 secondo i dati presentati da Coldiretti e Touring Club si registra una crescita del turismo ecologico, con un ulteriore aumento di fatturato e di presenze, che sfiorano 100 milioni all’anno nelle strutture collocate all’interno delle aree protette. In Italia sono presenti 25 parchi nazionali, ma in tutto tra parchi regionali, oasi e aree protette ci sono addirittura 871 parchi, circa il 10% dell’intero territorio della Penisola.
Il fattore natura è sempre più determinante per le scelte dei viaggiatori. Dall’indagine, infatti, risulta che nella scelta di una meta turistica la presenza di bellezze naturalistiche e paesaggistiche incide per il 55%, seguiti da cultura, arte e storia (49%), relax (33%) e divertimento (22%).
La meta ideale per le bellezze naturali e per i percorsi naturalistici degli italiani è il Trentino Alto Adige mentre per le città d’arte e il turismo enogastronomico è la Toscana, la Sicilia vince per i prodotti agroalimentari tipici, l’Emilia Romagna per il miglior rapporto qualità e prezzo mentre la Lombardia si afferma per l’offerta culturale.
Il modello dell’agriturismo convince sempre di più anche i turisti stranieri. Tra il 2000 e il 2010 l’incremento di presenze in queste strutture è stato del 111% e di queste oltre il 50% proviene dall’estero. Come ha ben sintetizzato il presidente di Coldiretti: territorio, paesaggio, storia, cultura, alimentazione e tradizioni sono il vero valore aggiunto del Made in Italy.