Animalismo

Vi conosco da un anno, da quando un bellissimo agnellino mi ha guardato dalla copertina del vostro giornale (Terra Nuova Novembre 2010), incuriosendomi e spingendomi a comprarlo.Da allora la mia vita è cambiata, sono più consapevole dei miei acquisti e dei miei consumi.
Mi sono anche resa conto dell’indifferenza che mi circonda (per non parlare di diffidenza) quando parlo di ecologia dei consumi, di consapevolezza verso il mondo che stiamo infettando (io parlo ell’animale uomo paragonandolo a un virus/parassita da cui la Terra non riesce a guarire), dell’antispecismo, della collaborazione.
Sono passati due mesi da quando la persona non umana, che consideravo come una figlia, mi ha lasciato a seguito di complicanze respiratorie dopo soli tre anni insieme. La mia coniglietta Rain, che con amore mi attendeva al rientro dal lavoro (aveva persino imparato i miei turni) e mi consolava nei momenti bui di questi ultimi anni… Come fare a consolarmi quando la mia consolazione non c’è più?

Poi un giorno mi capita di leggere in una rubrica dedicata agli animali: «Quando muore un fedele animale di casa piangilo, ma sostituisci al dolore l’affetto di un nuovo amico» C. Baudelaire. Il nuovo amico si chiama Ugo ed è un bellissimo coniglietto bianco e nero che mi ha salvato la vita. Quante volte cerco di spiegare a chi non ha mai avuto la fortuna di interagire con persone non umane l’affetto, l’amicizia e l’incredibile interazione che si riescono ad avere.

Quante volte ho sentito l’odiosa frase «ma gli animali sono stupidi». Essendo infermiera sono sempre a contatto con le persone, ma nessuno è mai riuscito a capire il mio stato d’animo come i miei amici animali. Che tu sia in forma, triste, malato, vestito da sera o struccata e in pigiama, per loro sei sempre tu, il loro amico. Perché, al contrario degli esseri «intelligenti», agli animali interessi TU e nient’altro. Rain rimarrà sempre nel mio cuore, ma tutti gli altri amici che verranno dopo (sperando che ognuno di loro viva una vita lunghissima e serena) avranno il loro posto accanto a lei.

Elisa

P.S.: per chi fosse di Milano e dintorni e volesse «adottare» un amico consiglio di visitare il sito www.lacollinadeiconigli.net. i tratta di un’associazione che accoglie conigli, cavie e ratti abbandonati, salvati dai laboratori e… dalla padella!

L’articolo “Animalismo” è tratto dalla rubrica “Terra Nuova dei Lettori” pubblicata nel numero cartaceo del mensile Terra Nuova Aprile 2012 disponibile anche come eBook.

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