Trenitalia: i poveri (e neri) in quarta classe
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Le Ferrovie sono state protagonista di una gaffe non da poco. Per pubblicizzare la classe più economica di treni Frecciarossa prima hanno usato la fotografia di una famiglia di colore, poi l’hanno tolta dopo le proteste. A segnalare l’accaduto è stato il sito del giornale online Linkiesta, società editoriale ad azionariato diffuso.
[trenitalia]
Linkiesta ha memorizzato (e custodisce) copia della prima versione della pagina pubblicitaria/informativa sul servizio di Trenitalia che potete vedere nel dettaglio qui:
http://www.linkiesta.it/trenitalia-standard-foto
In questa versione della pagina di Trenitalia la famiglia di colore è scomparsa ed è stata sostituita da una foto di sedili vuoti:
http://www.trenitalia.com/cms/v/index.jsp?vgnextoid=ac5cd01781543310VgnVCM1000008916f90aRCRD
Sui treni Freccia Rossa (il cui avvio è costato un massiccio e sconcertante taglio dei treni regionali e interregionali e dei vagoni letto, soprattutto dal sud verso il nord) ci sono ora quattro classi: la Executive per viaggiatori facoltosi; la Business, la Premium e la Standard, quest’ultima la più economica e pubblicizzata appunto da Trenitalia utilizzando una famiglia di colore. Il messaggio (poi eliminato dopo la sottolineatura del caso)? Gli immigrati sono poveri e quindi li mettiamo lì.