Pasticceria senza nichel
homepage h2
Grazie, Lina
• Risponde l’autore del libro “Piccola pasticceria naturale”
Gentile Lina, come tu sai meglio di me, il nichel è presente ovunque (o quasi): lo troviamo nei capi di abbigliamento (zip, bottoni di metallo, fibbie dei reggiseni ecc.), nelle pentole, nelle protesi dentali e soprattutto in tantissimi alimenti di uso comune: cacao, frutta secca, avena, mais, pomodoro, pere e tanti altri ancora. Quindi, chi è allergico al nichel cerca di evitare i cibi che ne contengono di più e limita l’assunzione di altri, che se presi singolarmente e alternati nella dieta creano meno problemi.
Mi permetto di aggiungere e ricordare a tutti i lettori la pericolosità dei grassi idrogenati (massiccia presenza di nichel) utilizzati dalla grande industria, in particolare nelle merendine, nei biscotti e nelle patatine fritte che consumano regolarmente i nostri bambini. Ma per tornare alla tua domanda, consiglio di sostituire l’olio di mais con olio extravergine d’oliva spremuto a freddo.
Se non sei vegana del burro bio, o olio di riso. Al posto dell’amido di mais la fecola di patate, l’arrow root o il kuzu. Al posto del malto di mais il malto di riso o di kamut, lo sciroppo d’acero o lo sciroppo di agave.
Articolo tratto dalla rubrica “Terra Nuova dei Lettori” che trovate su Terra Nuova – Maggio 2011 disponibile anche nella versione eBook.
La nostra rivista: TERRA NUOVA
Acquista l’ultimo numero della rivista
Leggi on line la copia omaggio integrale della nostra rivista
Letture consigliate:
– Piccola pasticceria naturale