Virtù e limiti del latte di soia
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La produzione
Il latte, o meglio la bevanda di soia, è ricavato dai semi ammollati della soia gialla, macinati con acqua e bolliti. Il procedimento è semplice ma un po’ laborioso da fare in casa, perciò molti optano per l’acquisto della macchina per la produzione casalinga o del prodotto pronto. Nella produzione industriale si parte dai semi o dalla farina. In entrambi i casi, la realizzazione è molto simile a quella domestica, con l’ovvia differenza che vengono impiegate procedure su grande scala. Se in seme, la soia viene precedentemente ammollata, operazione necessaria per ammorbidirla e per eliminare la maggior parte dell’acido fitico. Viene poi macinata in acqua nella proporzione di 1:10 (1 parte di soia e 10 di acqua), successivamente portata a ebollizione e cotta per un tempo limitato, quanto basta per contrastare solo in parte gli inibitori della tripsina (degli antinutrienti che ostacolano la digestione delle proteine e, di conseguenza, che aumentano il fabbisogno delle vitamine D e B12)….
>> I punti di forza e i limiti del latte di soia
>> Molteplici impieghi
>> Box: Latte di soia e vaccino a confronto
La versione completa dell’articole è disponibile nel numero di Giugno 2009 di Terra Nuova.
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