Il vero senso della vacanza…e l’illusione di fuggire dal quotidiano
homepage h2
Un viaggio a ritroso che ripercorre il bisogno umano di spostarsi, passando da Gilgamesh a Marco Polo, analizzando le riflessioni di Aristotele e Karl Marx, per arrivare infine ai giorni nostri, e che conduce le coscienze verso una riflessione più profonda sulla necessità e le aspettative delle vacanze.
Ma le due o tre settimane di riposo tanto attese e bramate, che corrispondono per molti alla rottura con la routine del quotidiano, rappresentano veramente per l’uomo moderno la libertà di esprimere il proprio io, la propria creatività e le proprie passioni?
>> Nel momento delle vacanze saremo finalmente liberi?
>> E se avessimo una vita appagante, completa e stimolante, sentiremmo lo stesso il bisogno di vacanze?
Sono queste le riflessioni sulle quali si sofferma Silvia Ricci, autrice dell’articolo “Il vero senso della vacanza” cercando di fornire delle indicazioni utili per riscoprire il prezioso significato insito nel periodo delle ferie e svelare quindi, attraverso un nuovo spirito critico, che il vero senso della vacanza parte e si realizza da un cambiamento interiore: attraverso l’ascolto delle nostre necessità, inquietudini, bisogni.
L’illusione di fuggire dal quotidiano
L’altro articolo di inchiesta del numero di luglio-agosto, scritto da Claudia Benatti, propone una riflessione profonda sulla vacanza.
“Vacatio” letteralmente significa sospensione o cessazione di qualcosa. Occore capire oggi che significato ha la vacanza e soprattuto se veramente è necessario per l’uomo moderno concedersi questo limitato tempo di riposo, che spesso si traduce in un’ulteriore periodo di stress, sballottati fra voli intercontinentali verso luoghi esotici, turismo estremo e sport no-limits, in una continua e frenetica ricerca del divertimento ad ogni costo.
L’articolo propone vari ambiti di riflessione: dall’affermazione del concetto di vacanza nei primi del Novecento, alle considerazioni sociologiche moderne sul significato di “ozio creativo”, per arrivare infine alle alternative possibili proposte, come ad esempio uno stile di vita sobrio e basato sulla decrescita che potete ritrovare nell’intervista fatta al suo massimo esponente, Maurizio Pallante.
Pronti per partire?
La versione completa degli articoli e disponibile nel numero di Luglio-Agosto di Aam Terra Nuova.
Le nostre riviste: TERRA NUOVA e SALUTE E’