Vittoria contro le monoporzioni

In seguito a una segnalazione del difensore civico della Toscana Giorgio Morales e del Comitato dei genitori contro la monoporzione attivo nei comuni di Pontassieve Pelago e Rufina, il corpo di polizia provinciale ha concluso la fase istruttoria e sta notificando il verbale di accertata violazione del comma 3 dell’art 4 della Legge regionale 25/1998.

Il suddetto comma dice che agli Enti Locali “è fatto divieto di utilizzare nelle proprie mense, per la somministrazione degli alimenti o delle bevande, contenitori e stoviglie a perdere”. 

La sanzione è stata notificata ai dirigenti dei tre comuni che hanno sottoscritto la convenzione relativa alla gestione associata del servizio di preparazione pasti che ha dato vita al CE.P.P (Centro Preparazione Pasti) di Pontassieve.

La somministrazione degli alimenti a più di 2.000 bambini delle scuole dei tre comuni viene fatta ogni giorno in vaschette monouso di polipropilene termosigillate, pratica che oltre ad essere fuori legge viene assolutamente sconsigliata da nutrizionisti, dietisti e pediatri ed insegnanti. Sono state anche ritenute responsabili della violazione della norma direttamente le tre amministrazioni comunali di Pontassieve, Pelago e Rufina, la quali sino ad ora non hanno mai voluto mettere in discussione la rinuncia alla monoporzione e l’offerta di un sistema alternativo.