Gas Radici invita i Gas

E’ possibile costruire una nuova economia?

A 13 anni di distanza dal documento base dei GAS, il movimento  è cresciuto: sono aumentati i gruppi e il numero di persone che aderiscono. Il volume degli interscambi acquista un peso significativo nell’economia del paese, anche se non esistono statistiche ufficiali,  si può ipotizzare un valore di 30 milioni di euro assumendo che ogni gruppo faccia acquisti per 30.000 € l’anno, per 1000 gruppi censiti.
Purtroppo queste energie economiche messe in atto dal consumo critico si disperdono in mille rivoli e non sono in grado di trasformarsi in forza sociale capace di prefigurare un modello di nuova economia o, almeno, di resistenza rispetto all’attuale modello capitalistico.
I media, quando parlano  di queste esperienze, tendono a non evidenziare gli elementi di critica al modello capitalistico che pure sono presenti nell’esperienza dei GAS .
Molti produttori hanno scoperto il mondo dell’economia solidale di recente e si sono avvicinati solo perché hanno intravisto l’opportunità di maggiori guadagni. Anche recentemente alcune aziende fornitrici dei gas hanno dimostrato di usare con questi ultimi  la stessa filosofia di profitto in uso nel mercato convenzionale
Da qui nasce la necessità di mantenere alta la vigilanza contro il ripristino  dei meccanismi di profitto anche per mantenere la qualità dei prodotti con tutti i risvolti sul piano della difesa della salute e dell’ambiente.

Per  impedire che i meccanismi capitalistici riprendano piede anche nel rapporto solidale che il gas cerca di instaurare con i produttori occorre
a. porre attenzione a un vero controllo contro l’esplosione dei prezzi
b. lavorare per una certificazione Bio non superficiale e non dovuta a partecipazione emotiva
c. esigere il rispetto   dei diritti dei lavoratori italiani e migranti impiegati nel circuito di produzione
d. privilegiare i piccoli produttori BIO, per  garantire loro una adeguata  remunerazione del lavoro svolto  sottraendoli  al ricatti dei  commercianti  che sempre più cercano di imporre   prezzi da strozzini
Pensiamo che per mantenere e sviluppare una  pratica  di economia alternativa al capitalismo, i Gruppi di Acquisto  debbano seguire una strada condivisa e coerente.
 

Rivolgiamo un appello al confronto  a coloro che condividono questa impostazione per  discutere  e costruire  i necessari strumenti pratici .

Il GAS RADICI vi invita ad un primo incontro:
martedì 19 giugno 2012 ore 21