“Infinita…mente”. Festival di scienze e arti
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Il nome della manifestazione allude non solo alle infinite possibilità della mente umana e della ricerca, ma anche all’inesauribile sete di conoscenza che accompagna l’uomo nella sua evoluzione.
Il festival si propone di appassionare il vasto pubblico ai temi più attuali della ricerca, portando i protagonisti del mondo scientifico a diretto contatto con il pubblico, al di fuori delle sedi istituzionali.
Il tema del festival – format ideato da Maria Fiorenza Coppari con lo sviluppo del progetto a cura di Silvia Fazzini – è di grande suggestione e attualità: Fattore umano. Cervello e coscienza. Sono previsti 35 conferenze, tavole rotonde e incontri con oltre 50 tra neuroscienziati, storici, letterati, filosofi, archeologi, storici dell’arte, psicologi. Molti i protagonisti di prestigio internazionale, fra i quali i filosofi Remo Bodei dell’Università della California e Emanuele Severino, Lamberto Maffei presidente dell’Accademia dei Lincei, Edoardo Boncinelli del San Raffaele di Milano e Andrea Soddu del Coma Science Group dell’Università belga di Liegi. Tra i grandi nomi anche Paolo Conte. Gli ospiti provenienti da altre università saranno 30, gli altri saranno docenti dell’ateneo veronese che vanta una scuola di eccellenza per le Neuroscienze, in particolare grazie alla presenza di Giovanni Berlucchi, uno dei padri nobili della disciplina riconosciuto a livello internazionale. Importante l’apporto dato all’iniziativa da Marina Bentivoglio presidente della Società Italiana di Neuroscienze e della federazione mondiale delle Società di Neuroscienze, Guido Avezzù preside della facoltà di Lettere e Filosofia e Roberto Giacobazzi preside della facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali.
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