Viaggio in Senegal

La proposta di viaggio di Capodanno è rivolta a chi vuole incontrare l’Africa e in particolare il Senegal attraverso la sua cultura, vivendo in prima persona la quotidianità della sua gente.
Nel mondo moderno siamo lanciati verso un mondo di plastica, comunichiamo aridamente e nei pochi ritagli di tempo, per il resto siamo impegnati solo a consumare.
In questo viaggio scopriremo invece che in Africa tutto è basato sulla comunicazione; lì anche la danza e le percussioni sono un linguaggio, un dialogo, uno scambio diretto di informazioni fra i corpi, fra il corpo e il tamburo, fra anima e corpo, fra anima e anima. E sono un’arte millenaria.
Presi per mano dall’allegria di chi da generazioni vive solo per donare musica proveremo l’esperienza di guardare la vita attraverso lo sguardo dell’altro, che è il vero senso del viaggio, quello che ti lascia un pezzetto dentro.

Il Senegal non ha conosciuto le guerre civili postcoloniali, la sua fortuna è stata proprio l’assenza di ricchezze naturali, cosicché non è stato preso di assalto dai ricchi del mondo e ha conservato la sua natura fiera e selvaggia, le sue tradizioni, pur nella corsa alla modernizzazione in atto. Per questo è il paese ideale per chi vuole veramente incontrare l’Africa.

A livello musicale lo stage è suddiviso fra lo studio delle danze e percussioni tradizionali e l’incontro con la musica moderna, quella dei giovani di DAKAR, una musica che sta facendo il giro del mondo grazie a grandi artisti internazionali.

La prima settimana, sotto la guida del maestro KHADIM BADJ,  alloggeremo a POTOU nel Campement des Artists, un villaggio sul mare a stretto contatto con la natura, volutamente lontano dai centri urbani e dai circuiti turistici per seguire i corsi di danza e percussioni e permettervi di incontrare lo stile di vita tradizionale. Poi andremo a DAKAR per visitare oltre alla storica isola di Goreè luoghi importanti della cultura musicale di oggi fra cui Il Centro Culturale Blaise Senghor e famosi locali fra cui la discoteca THIOSSAN  di Youssou Ndour.
Fra le escursioni la novità di quest’anno è la visita alla Riserva Zoologica di Bandia, nei pressi di Dakar e naturalmente l’isola di Gorèe. Fra gli eventi più importanti come sempre ci saranno le feste tradizionali:  la festa di Capodanno, la festa di Sabar  e la festa dei Simbe, cioè la danza dei leoni.
Premessa per chi sceglie di partire con noi è lo spirito di adattamento allo stile di vita del luogo nel rispetto della cultura e delle forme di vita locale in quanto lo stage vuole essere un progetto di turismo integrato. 
 
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LOCALITA  E ALLOGGIO
POTOU è un villaggio di pescatori a 200 km a nord di Dakar. Si affaccia sulla Costa Atlantica proprio all’estremità del Parco Nazionale della “Langue de Barbarie” e vive di pesca e di agricoltura tradizionale. Il clima nel mese di dicembre è caldo e asciutto. L’alloggio a Potou è previsto nel grazioso “Campement des artists”, struttura creata da BARBARA MOUSY e MASS NDIAYE per accogliere questo tipo di seminari. Dotato di spazi ombrosi per le lezioni e realizzato proprio secondo lo stile del villaggio africano, il campement si trova a pochi passi da un’incantevole spiaggia incontaminata a fianco di un vivace villaggio di pescatori. E’ dotato di bungalows tradizionali con bagni in comune ed è fornito di corrente elettrica nelle ore serali tramite un generatore. I pasti saranno a base di cucina senegalese, molto ricca di pesce, riso e carne d’agnello, alternati a qualche piatto più adatto ai gusti europei (cucina vegetariana a richiesta). Nelle ore libere si potrà osservare il crocevia di piroghe in riva al mare o fare visita al villaggio dei pescatori.
A DAKAR l’alloggio è previsto in un albergo del centro da cui si potranno raggiungere facilmente i mercati, il centro culturale Blaise Senghor, il traghetto per l’isola di Goreè e i locali notturni in cui sono previste due serate. A Dakar il trattamento sarà di mezza pensione.

IL PROGRAMMA DELLE LEZIONI
Le lezioni di danza e di percussioni saranno tenute da uno staff di artisti sotto la direzione di KHADIM BADJI, uno dei migliori danzatori e coreografi del Senegal. Originario della Casamance vive a Dakar dove ha formato decine di grandi artisti. E’ direttore della compagnia BATONGHAI del famoso Centro Culturale Blaise Senghor di Dakar che andremo a visitare. Le lezioni di danza comprendono danze africane djembe e sabar. Le lezioni di percussioni comprendono gli strumenti djembe, sabar e doun-doun 

DAKAR,  FESTE ed ESCURSIONI
Sono previste escursioni all’incantevole Riserva Zoologica di Bandia  (http://www.reservedebandia.com ), alla città di Louga e alla storica isola di Goreè.  A POTOU saranno organizzate feste tradizionali di sabar e simbe. Il sabar è la danza più tipicamente senegalese, dove si assiste a spettacolari improvvisazioni da parte di donne e uomini; il simbe è la danza dei leoni, uomini travestiti e mascherati da felini che ne mimano i movimenti.

A DAKAR è previsto un ricco programma che comprende l’incontro con la compagnia di danza diretta dal Khadim Badji BATONGHAI e lezioni di danza al famoso Centro Culturale BLAISE SENGHOR, una serata al caratteristico Pub Just 4 You dove si esibiscono gruppi famosi anche in Europa quali i BAOBAB e ISMAEL LO, una serata alla discoteca Thiossan di YOUSSOU NDOUR, una grande festa Tannaber sabar organizzata da famosi ballerini e percussionisti della capitale in occasione del loro rientro dall’Europa, infine la visita del grande mercato di Sandaga.

COSTI e FORMALITA’
La quota di partecipazione è di € 1650 (più circa € 35 per l’assicurazione viaggi) e comprende il volo su Dakar (partenze da Roma, Bologna, Milano, Venezia), i trasferimenti a POTOU e DAKAR, vitto e alloggio durante tutta la durata dello stage, i corsi di danza e percussioni compreso l’uso di un tamburo djembe, la festa di Capodanno, le feste tradizionali e le escursioni. A Dakar sono esclusi dalla quota i pranzi, gli ingressi alla Riserva di Bandia e a eventuali concerti serali, la traversata per l’isola di Goreè e gli spostamenti all’interno della città.
Al termine dello stage sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
Non è richiesto il visto, né il vaccino contro la febbre gialla ed è sufficiente il passaporto valido per almeno 3 mesi. Altri vaccini e profilassi a discrezione personale.
 
PRENOTAZIONE DEFINITIVA ENTRO IL 20 novembre
E’ urgente la prenotazione non vincolante!!

ISCRIZIONI e INFO:   Barbara Mousy
Tel.  06 24400692 – 335 6109670
e mail:  mousy@tiscali.it     www.afrodanza.it