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L’associazione Genitori Tarantini: «Ilva, le manovre per eludere la sentenza»

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«Il governo ha iniziato le manovre per eludere la sentenza definitiva della Corte di Giustizia Europea. Il primo passo è stato l’invito agli operatori economici a manifestare il loro interesse ad acquistare i beni ex ILVA. Il secondo sarà una trattativa per negoziare con uno o più di essi le condizioni per l’aggiudicazione»: lo denuncia l‘associazione Genitori Tarantini.
L’associazione Genitori Tarantini: «Ilva, le manovre per eludere la sentenza»
«Il governo ha iniziato le manovre per eludere la  sentenza definitiva della Corte di Giustizia Europea. Il primo passo è stato l’invito agli operatori economici a manifestare il loro interesse ad acquistare i beni ex ILVA. Il secondo sarà una trattativa per negoziare con uno o più di essi le condizioni per l’aggiudicazione»: lo denuncia l‘associazione Genitori Tarantini.
«Così facendo il Governo e i suoi Commissari stanno violando apertamente quanto deciso dalla Corte di Giustizia Europea, secondo la quale in caso di pericolo grave per la salute e l’ambiente l’attività di ILVA deve essere sospesa – scrive l’associazione – Infatti, nel “Bando di gara” si afferma esplicitamente, al punto 1.13, che: “I Commissari Straordinari ADI stanno ponendo in essere tutte le attività propedeutiche al rinnovo dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) a garanzia delle esigenze primarie di tutela della salute dei cittadini“. Il Governo quindi ammette che attualmente non esiste una valida AIA, scaduta un anno fa, e che la nuova dovrà svolgere le valutazioni sanitarie imposte come obbligatorie dalla Corte di Giustizia».
«Di conseguenza il Governo ha l’obbligo, prima di qualsiasi altra decisione, di attendere gli esiti degli accertamenti scientifici e non di anticiparli. Non può iniziare una procedura di vendita di una attività che, all’esito delle valutazioni sanitarie, potrebbe essere sospesa – prosegue l’associazione – A maggior ragione tenendo presente che le ultime Valutazioni di Danno Sanitario attestano la persistente situazione di rilevante rischio per la salute e per l’ambiente. Il Governo ha forse già precostituito una decisione in sede di rinnovo-riesame dell’AIA o si fida di una valutazione sanitaria svolta da una delle parti che vuole vendere? E cosa mai potrebbe dire la parte interessata alla vendita se non che sono tutte rose e fiori? Si rende conto il Ministro del conflitto di interessi?».
«Il “bando”, per il resto, è oscuro, perché da una parte prevede l’obbligo per l’aggiudicatario di decarbonizzare la produzione, dall’altra non pone nessun termine: l’ennesima propaganda ingannevole – prosegue ancora l’associazione -Infine, come si può pretendere che gli operatori economici manifestino il loro interesse senza conoscere il limite alla produzione? Forse questo essenziale elemento è top secret? Senza alcuna trasparenza il Governo Meloni ha avviato una procedura il cui esito, ove mai si concludesse con una aggiudicazione, porterà a un nuovo e più vasto disastro ambientale, finanziario e occupazionale. Esattamente quello che avvenne durante il Governo Renzi prima e Conte dopo, nonostante le denunce da parte delle associazioni tarantine. Comunque sia, la Corte di Giustizia Europea è stata lapidaria e ha attribuito al Tribunale di Milano la competenza a stabilire se gli impianti debbano essere fermati o meno. Questa volta il Governo non avrà il Consiglio di Stato a togliergli le castagne dal fuoco, bensì un giudice ordinario, indipendente e imparziale. Chiunque detenga gli impianti, se il Tribunale di Milano accerterà l’attualità di un grave rischio per la salute, dovrà fermarli. A settembre il Presidente della sezione imprese Angelo Mambriani fisserà la data dell’udienza conclusiva».
La lettera-appello di Genitori Tarantini è stata sottoscritta anche da:
APS Lovely Taranto
Associazione Nobilissima Taranto
Associazione Noi
A.N.T.A. Ass. Naz. per la Tutela dell’Ambiente
Associazione PeaceLink
Associazione Pittaggio del Baglio
APS Follow Your Sun
Associazione Taranto Lider
Comitato 16 Novembre OdV
Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti
Comitato Donne e Futuro per Taranto Libera
Comitato per il Parco del Mar Piccolo
Comitato Qualità della Vita
Comitato Quartiere Tamburi
ANIEF Sindacato Scuola
L.M.O. Sindacato Lavoratori Metalmeccanici Organizzati
Fotografi per passione Taranto
e
Alessandro Bergonzoni, scrittore e attore
Mimmo Cavallo, cantautore
Rosa D’Amato, già europarlamentare
Patrizia Garganese, attrice e conduttrice televisiva
Fiorella Mannoia, cantante
Daniela Miglietta (Mietta), cantante e attrice
Valentina Petrini, giornalista
Romina Power, cantante e attrice
Michele Riondino, regista e attore
Andrea Rivera, comico e attore
Vauro Senesi, giornalista e vignettista

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