A cosa serve il compost? Ecco quando è utile
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Funzione ammendante: la struttura del terreno viene migliorata grazie all’architettura soffice e porosa del prodotto.
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Effetto spugna: l’humus è in grado di trattenere nei suoi pori un quantitativo di acqua 20 volte superiore al proprio peso (Violante, 2013).
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Capacità tampone: le sostanze umiche hanno la capacità di opporsi alle variazioni di pH, quindi tendono ad aumentare i pH acidi e ad abbassare i pH alcalini.
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Termoregolazione: il compost mantiene uniforme, entro certi limiti, la temperatura del suolo in caso di improvvise modificazioni del clima.
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Inoculo di microorganismi: parte dei microorganismi che hanno lavorato durante il compostaggio vanno ad arricchire le biocomunità del terreno, migliorando l’assimilabilità, per le nostre piante, di macro e micro elementi normalmente già presenti nel terreno o nelle acque di irrigazione.
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Inoculo di prodotti secondari: antibiotici naturali, vitamine e acidi organici (ormoni) secreti dai microorganismi durante il compostaggio vengono riversati al suolo e nella rizosfera.
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Cessione dei minerali: una volta incorporato al terreno il compost subisce un’ulteriore degradazione rilasciando elementi minerali in modo lento e costante.
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Capacità di scambio cationico: il compost, con le sue cariche negative, cattura gli elementi minerali caricati positivamente presenti nel terreno cedendoli alle piante quando queste ne hanno bisogno.
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Degradazione di sostanze tossiche: le molecole dell’humus riescono a inglobare nella loro struttura e a disattivare sostanze pericolose come antibiotici, nicotine, afflatossine e alcuni agrofarmaci.
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Influenza e sulla crescita delle piante: parti dell’humus sono capaci, come detto prima, di entrare nelle cellule delle radici e stimolarne la crescita attraverso la sintesi di ormoni (Violante, 2013)
Le informazioni sono tratte dal manuale “Agricoltura Organica e Rigenerativa” di Matteo Mancini (Terra Nuova edizioni).
In Italia lavora presso alcune aziende agricole e all’estero in progetti di cooperazione allo sviluppo; è stato docente a contratto di Agroselvicoltura all’Università della Tuscia.