La ricetta di un pesto particolarissimo, a base di portulaca, una pianta ricca di Omega 3, mandorle e noci. Sano e buonissimo. Da provare!
La
Portulaca oleracea, nota anche come «erba grassa» o «erba porcellana», è una pianta spontanea che si può anche raccogliere. La chef Dafne Chanaz nel suo libro
“Il prato è in tavola” ci insegna a riconoscerla, raccoglierla e cucinarla! Era conosciuta già in epoca romana per le sue proprietà ritenute quasi magiche, tanto che Plinio il Vecchio la considerava utile per togliere il malocchio.
Nasce spontanea in molti giardini e prati e si diffonde anche in modo infestante. È ricchissima di acidi grassi polinsaturi Omega 3, utili per ridurre il colesterolo (chiaramente abbinandola a una dieta equilibrata).
Ricordate però che vale sempre l’indicazione: «Se poco fa bene, tanto non fa meglio». La portulaca, infatti, contiene ossalati, per cui è bene non esagerare.
Ingredienti
• 100 g di portulaca
• 20 g di noci saltate in padella
• 60 g di mandorle tostate in forno
• 150 g di yogurt di capra
• Mezzo spicchio di aglio
• Acidulato di umeboshi q.b.
Procedimento
Tritiamo finemente la portulaca con le mandorle, le noci e l’aglio.
Uniamo gli altri ingredienti, dosando l’acidulato di umeboshi in base al nostro gusto.
_____
Grassi, zuccheri, diete, sale sì o no, proteine per dimagrire… quanta confusione!
Il web, i social, la tv, i giornali: si legge tutto e il contrario di tutto. Come orientarsi dunque in questo caos di “informazioni” spesso superficiali e approssimative, quando non addirittura false e fuorvianti? Questo libro aiuta a fare chiarezza.
Lineare, chiaro, diretto, permette di districarsi nei meandri di una propaganda alimentare sempre più spregiudicata che non fa “il bene” del consumatore.
Troverete risposte documentate ai tanti interrogativi che oggi arrivano sulle nostre tavole ancor prima degli alimenti. Uno strumento indispensabile per scegliere il proprio cibo in sicurezza.