Risolatte alle prugne
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Un’idea gustosissima per una colazione diversa dal solito. Nutriente e salutare. Eccovi la ricetta del risolante alle prugne.
Un’idea gustosissima per una colazione diversa dal solito. Nutriente e salutare. Eccovi la ricetta del risolante alle prugne.
Tempo di preparazione: 50’ + riposo
Ingredienti
• 1 l di latte di mandorle
• 200 g di riso integrale a chicco corto
• 2 lime
• 4 prugne secche snocciolate
• 6 mandorle sgusciate
• 1 tazza di tè verde
• 1 cucchiaio di olio di sesamo di prima spremitura
• 2 cucchiai di zucchero di cocco
• 2 cucchiaini di cannella
• 1 rametto di menta o di melissa
• 1 presa di sale rosa
• 200 g di riso integrale a chicco corto
• 2 lime
• 4 prugne secche snocciolate
• 6 mandorle sgusciate
• 1 tazza di tè verde
• 1 cucchiaio di olio di sesamo di prima spremitura
• 2 cucchiai di zucchero di cocco
• 2 cucchiaini di cannella
• 1 rametto di menta o di melissa
• 1 presa di sale rosa
Procedimento
Sciacquate le prugne e ammollatele nel tè per un’oretta.
Fate bollire il latte con la cannella, il sale e lo zucchero di cocco. Unite il riso, mescolate, abbassate la fiamma e cuocete per circa 40 minuti. Verso la fine della cottura lavate un lime e grattugiatene la scorza, che aggiungerete al cereale dopo aver spento il fuoco.
Condite con l’olio e lasciate intiepidire.
Dividete il riso in 4 coppette.
Sgocciolate le prugne, strizzatele (il tè è buonissimo, non buttatelo!), frullatele nel mixer o tagliatele a fettine. Disponetele decorativamente sul dessert. Spruzzate il succo dei lime sulla frutta. Mettete a raffreddare il dolce in frigo.
Al momento di servire spolverizzatelo con le mandorle tritate grossolanamente e guarnitelo con le foglioline di menta o di melissa.
Negli ultimi anni l’approccio scientifico nei confronti dell’organo stomaco è decisamente cambiato: dal considerarlo un semplice sacco dove transita il cibo, si è passati a ritenerlo uno dei più sofisticati organi endocrini, con una fisiologia, biochimica, immunologia emicrobiologia unica. E anche nello stomaco, come nell’intestino, alberga un vero e proprio microbiota sensibile a molti elementi come la dieta, lo stile di vita, l’assunzione di farmaci.
In questo libro le autrici spiegano come mantenere lo stomaco in salute, affrontando problematiche più comuni come gonfiore e reflusso e altre più complesse come ulcere e gastriti. Una buona masticazione, la scelta di alimenti alcalini, l’utilizzo di rimedi naturali mirati e alcune tecniche di respirazione sono il punto di partenza per migliorare i processi digestivi. Sono inoltre proposti schemi dietetici per la fase acuta e per la prevenzione e il mantenimento. Nella seconda parte oltre 90 ricette vegetariane e vegane dimostrano come sia possibile prendersi cura di quest’organo senza rinunciare al gusto.
