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A Ferragosto il picnic a impatto positivo

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La tradizione vede tantissimi italiani concedersi una gita “fuori porta” con picnic nella giornata di Ferragosto e c’è modo di renderla a impatto positivo per l’ambiente, senza sprechi, scegliendo pietanze salutari e senza utilizzare plastica usa e getta.
A Ferragosto il picnic a impatto positivo
La tradizione vede tantissimi italiani concedersi una gita “fuori porta” con picnic nella giornata di Ferragosto e c’è modo di renderla a impatto positivo per l’ambiente, senza sprechi, scegliendo pietanze salutari e senza utilizzare plastica usa e getta.
Ecco alcuni accorgimenti che possono fare in modo che la vostra bella giornata di condivisione e di festa sia anche all’insegna della sostenibilità
– PIATTI, BICCHIERI E POSATE
Non usate la plastica usa e getta. Potete comprare piatti, bicchieri e posate in materiale compostabile, ma il consiglio è comunque di preferire in ogni caso stoviglie, bicchieri e posate di casa vostra. La scelta migliore è quella di coinvolgere ciascun partecipante nel portarsi le proprie; se si tratta dei vostri amici o, se si tratta della famiglia, provate a coinvolgere anche i bambini in questa scelta di consapevolezza e rispetto per l’ambiente.
– LA TAVOLA
Anche per la tovaglia e i tovaglioli optate non per prodotti in carta ma per la classica e morbida stoffa, utilizzando magari quella vecchia tovaglia della nonna da troppo tempo nell’armadio…
– GLI AVANZI
Per gli avanzi proviamo a non usare pellicole in plastica o contenitori in alluminio: ottimi i barattoli di vetro con chiusura ermetica o i contenitori per cibo dotati di tappo. Una volta a casa potrete riutilizzare ciò che è rimasto, seguendo magari i consigli di Giuliana Lomazzi che trovate nel libro “Riciclare in cucina”
LE BEVANDE
Meglio evitare le bibite gassate e in lattina, piene di zuccheri e non certo salutari. Sì magari a vino locale e birra artigianale se bevete alcolici: acquistateli magari in una piccola enoteca dove vendono vino sfuso e vi garantiscono il ritiro delle bottiglie vuote e magari anche vicino a dove siete diretti o vicino a casa vostra, nel rispetto del “chilometro zero”. Poi acqua, ma non in bottiglia di plastica: meglio le borracce e le bottiglie di vetro riutilizzabili. È buona abitudine portare con se una tanica per il rifornimento di acqua fresca che si può trovare se si va in montagna.
TRASPORTO
Se possibile utilizzate la bicicletta o i mezzi pubblici per raggiungere la vostra destinazione. Lasciate l’automobile in garage…e fate lo stesso con la moto se potete. Sarà un’avventura divertente anche per i vostri figli! 
– RIFIUTI
Vanno limitati il più possibile, e già seguendo i punti sopra elencati siete a buon punto (evitando anche di portarvi cose dagli imballaggi inutili). Non lasciate in natura bucce di frutta o altro cibo ma gettatele negli appositi cestini dell’organico che porterete con voi e che poi conferirete negli appositi cassonetti. Basta portarsi qualche sacchetto biodegradabile.
– CELLULARI E COMPUTER
Lasciate il cellulare, il tablet, il pc o altro a casa… e dedicatevi all’ascolto della natura, dei vostri amici e dei vostri cari, lontani da onde elettromagnetiche, impegni, messaggi, e bip bip elettronici.

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