Le guerre uccidono anche l’ambiente

Oltre al loro carico di morti, i conflitti e le guerre portano devastazione e avvelenamento dei territori: i numeri sono impressionanti. E in Italia paghiamo lo scotto dei poligoni militari.

Tante, troppe guerre ci sono oggi nel mondo. E le guerre uccidono non solo le persone, ma anche l’ambiente. Avvelenano i territori e fanno impazzire il clima. Inoltre, le attività a esse connesse devastano l’ambiente anche quando non si combatte. C’è l’inquinamento del settore militare, innanzitutto. C’è quello delle attività militari di guerra. E poi c’è quello del dopo. Accanto alle vite cancellate, ci sono quelle di chi resta a fare i conti con la devastazione ambientale, con la ricostruzione, con la crisi economica che arresta ogni potenziale passo avanti nella transizione ecologica. Ci sono persone che non trovano la pace nemmeno quando le guerre finiscono, perché intere aree e regioni del mondo continueranno a pagare, alcune per sempre, il prezzo dei combattimenti.

L’articolo di Rita Cantalino sul numero di gennaio della rivista Terra Nuova fornisce dati sconcertanti su quanto sta accadendo nel mondo, in Europa e in Italia, dati da conoscere perché non si può più ignorare questa agghiacciante realtà. 

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