Andare per librerie in UK è sempre più cool
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Per anni, la Generazione Z (nati tra il 1997 e il 2012) è stata etichettata come digitale per eccellenza: schiava degli smartphone, consumatrice passiva di contenuti filtrati dagli algoritmi. Tuttavia, un recente sondaggio della Booksellers Association racconta una storia diversa: le nuove generazioni sembrano aver riscoperto il fascino delle librerie fisiche, preferendole ai colossi dell’e-commerce.
Secondo i dati raccolti, il 49% dei Millennial e il 56% dei giovani della Gen Z scelgono le loro letture basandosi sui consigli di librai e libraie. Queste percentuali superano nettamente quelle delle generazioni precedenti, come i Baby Boomer, di cui solo il 31% si affida all’esperienza del libraio, ma anche della Generazione X, che si ferma al 37%. Un’inversione di tendenza che evidenzia un bisogno emergente di connessione umana e di esperienze non mediate dallo schermo.
I social media, soprattutto le piattaforme come TikTok, hanno contribuito come sappiamo al successo di moltissimi titoli negli ultimi anni tuttavia, molti giovani lettori ammettono che i consigli degli algoritmi non sempre soddisfano la loro sete di novità perchè tendono a riproporre sempre gli stessi titoli, senza una vera personalizzazione. Un libraio, invece, è capace di suggerirti un libro che sia per te oltre le facili associazioni, e potrebbe sorprenderti». Un libro, insomma, che difficilmente avresti incontrato nelle camere dell’eco generate da alcuni social network.
Ciò che però, in definitiva, sembra attirare maggiormente i giovani in libreria è il desiderio di vivere un’esperienza significativa. L’acquisto di un libro non è solo un atto di consumo, ma un momento di esplorazione personale e culturale.
Sebbene il sondaggio della Booksellers Association sia riferito al Regno Unito, come pure le opinioni raccolte dal Guardian, anche in Italia la centralità di libri e librerie si sta riaffermando visibilmente negli ultimi anni, fuori e dentro l’immaginario. I dati AIE più recenti, relativi ai primi 8 mesi del 2024 e presentati alla Fiera del libro di Francoforte, parlano di un recupero di quote di mercato da parte del canale delle librerie fisiche negli ultimi anni: passa da lì circa il 54% degli acquisti di libri, rispetto a un e-commerce che si è stabilizzato sul 42% dopo il salto dimensionale della pandemia.
Photo by Nicole Berro