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Oli e oli d’oliva in cucina – conosci i più importanti

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Gli oli e gli oli d’oliva sono un elemento essenziale in ogni cucina. Non servono solo per friggere e cuocere, ma anche come condimento per insalate, salse o marinate. La scelta del grasso giusto è di fondamentale importanza sia per il gusto dei piatti che per la salute. Sul mercato sono disponibili molte varietà di oli vegetali e oli d’oliva, ognuno con proprietà uniche. Vale la pena conoscere i più importanti e scoprire quali si rivelano i migliori per specifiche applicazioni culinarie.

Oli e oli d’oliva in cucina – conosci i più importanti

Le migliori fonti di Omega-3

Quale olio fornisce più acidi grassi Omega-3? Questa è una delle domande più frequenti tra coloro che desiderano seguire una dieta sana. Gli acidi grassi Omega-3 sono estremamente preziosi per il nostro organismo: supportano la funzione cardiaca, hanno proprietà antinfiammatorie e favoriscono il benessere del sistema nervoso. Una delle migliori fonti di questi acidi è l’olio di lino, che ne contiene una quantità particolarmente elevata. Tuttavia, è un olio molto delicato e non adatto alla cottura: il modo migliore per consumarlo è a crudo, ad esempio come condimento per insalate o aggiunto allo yogurt.

Olio d’oliva – un classico in cucina

L’olio più popolare utilizzato in cucina è senza dubbio l’olio d’oliva. Particolarmente apprezzato è l’olio extra vergine di oliva, ottenuto tramite spremitura a freddo, che conserva il maggior numero di nutrienti. È ricco di acidi grassi e antiossidanti, che aiutano l’organismo a combattere i radicali liberi. L’olio d’oliva è adatto sia per cotture a fuoco lento che per il consumo a crudo, ad esempio nelle insalate o come base per salse.

Olio di cocco – per friggere e cuocere

Un altro grasso ampiamente utilizzato è l’olio di cocco. Si distingue per il suo elevato contenuto di acidi grassi saturi, che lo rendono molto stabile durante la cottura. È particolarmente indicato per friggere, cuocere al forno e per la cucina asiatica. Sebbene per molto tempo sia stato considerato controverso a causa del suo alto contenuto di grassi saturi, studi recenti suggeriscono che, se consumato con moderazione, può avere effetti benefici sulla salute. È consigliabile scegliere l’olio di cocco non raffinato, che conserva più nutrienti.

Olio di girasole – una scelta popolare

L’olio di girasole è uno dei grassi più comuni nelle cucine europee. È ricco di vitamina E e acidi grassi polinsaturi, ma non è la scelta migliore per friggere, poiché tende a ossidarsi facilmente. È preferibile consumarlo a crudo, ad esempio nelle insalate. Un consumo eccessivo di olio di girasole può alterare l’equilibrio tra gli acidi grassi Omega-6 e Omega-3 nell’organismo, favorendo stati infiammatori.

Olio di avocado – versatile e salutare

Un’altra scelta salutare è l’olio di avocado, caratterizzato da un alto contenuto di acidi grassi. È adatto sia alla cottura che al consumo a crudo. Grazie al suo elevato punto di fumo, può essere utilizzato anche per cotture ad alte temperature. Inoltre, l’olio di avocado è ricco di vitamine A, D ed E, rendendolo un’ottima scelta per chi desidera seguire una dieta equilibrata.

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