I benefici dell’agricoltura no-till
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Il metodo dell’agricoltura cosiddetta “no till”, cioè che ricorre a minime o quasi nulle lavorazioni del terreno, consente di preparare e piantare letti di coltivazione senza l’investimento energetico e i macchinari necessari per le lavorazioni meccaniche, evitando così di avere un impatto negativo sul suolo.
Il metodo dell’agricoltura cosiddetta “no till”, cioè che ricorre a minime o quasi nulle lavorazioni del terreno, consente di preparare e piantare letti di coltivazione senza l’investimento energetico e i macchinari necessari per le lavorazioni meccaniche, evitando così di avere un impatto negativo sul suolo. Questo approccio va prosino oltre i disciplinari dell’agricoltura biologica e si propone di sostituire le strategie poco lungimiranti dell’agricoltura convenzionale, come le lavorazioni meccaniche, la sarchiatura, la fertilizzazione chimica e i trattamenti antiparassitari, con metodi che danno priorità alla salute a lungo termine del suolo e della vita che esso sostiene.
Benefici ambientali dell’agricoltura no-till
- Preserva l’ecosistema del suolo. Gli organismi del suolo e il loro habitat non vengono polverizzati dall’im- patto degli attrezzi meccanici.
Migliora la struttura del suolo. Porosità e aggregati del suolo rimangono intatti, poiché si evita la compat- tazione causata dall’utilizzo del trattore. - Riduce l’erosione. Il suolo indisturbato, coperto da materiale vegetale, resiste naturalmente alle forze ero- sive del vento e della pioggia.
Causa meno inquinamento. La coltivazione no-till richiede meno macchinari e causa meno erosione, ridu- cendo al minimo l’inquinamento dell’aria da parte di polvere ed emissioni e dell’acqua da parte degli scarichi agricoli. - Conserva la materia organica. Le lavorazioni mec- caniche introducono ossigeno nel suolo e accelerano la perdita di materia organica; le pratiche no-till conservano la materia organica, e quindi impattano positivamente sui microrganismi, la fertilità, la resistenza a parassiti e fitopatologie e la capacità di trattenere l’acqua. Riduce la quantità di carbonio nell’aria. Poiché coltivare su un suolo indisturbato sequestra più carbo- nio, lo stoccaggio che ne deriva ha un impatto positivo sul clima del pianeta.
- Fornisce servizi ecosistemici. Un ecosistema del suolo sano e intatto fornisce numerosi servizi agli esseri umani, dalla purificazione dell’aria e dell’acqua al ciclo rigenerativo di minerali, acqua e carbonio.
Benefici economici dell’agricoltura no-till
- Permette di entrare in campo in anticipo. Senza necessità di utilizzare un trattore, non c’è bisogno di aspettare che i campi si asciughino prima di entrare in campo e seminare o trapiantare.
- Riduce la presenza di erbe infestanti. La maggior parte dei semi di erbe infestanti rimane interrata nel suolo, quindi solo quelli in superficie rappresentano un problema.
- Consente uno spaziamento intensivo e rese più elevate. Senza la necessità di seguire le dimensioni del trattore, è possibile uno spaziamento più vicino delle piante coltivate, il che comporta delle rese potenzial- mente più elevate.
- Riduce la mole di lavoro. La realizzazione dei letti di semina e l’installazione di impianti di irrigazione sono operazioni che vanno svolte una volta sola in un sistema no-till.
- Offre opportunità a basso capitale. Senza la neces- sità di trattori e attrezzi costosi, il no-till è più sostenibile economicamente per gli agricoltori che iniziano con un capitale limitato.
- Richiede meno risorse esterne. Un suolo sano e indisturbato porta a rese più elevate, meno parassiti e meno malattie senza la necessità di fertilizzanti, pesti- cidi, o altri prodotti acquistati.
Benefici sociali dell’agricoltura no-till
- Incoraggia la partecipazione. Coltivare su una scala a misura d’uomo (senza attrezzature meccaniche) è attraente per i clienti, i vicini e i dipendenti; questo incoraggia la partecipazione della comunità alle attività aziendali.
- Aumenta la soddisfazione di chi lavora in campo. Gli strumenti, le pratiche e le attività agricole hanno dimensioni e funzionalità fatte su misura per il lavoro manuale, e questo gratifica chi lavora in campo. Crea un ambiente di lavoro più sano. La riduzione degli scarichi, delle polveri sottili e dell’inquinamento acustico creano un luogo di lavoro più sano e piacevole. Migliora la sicurezza sul lavoro. Coltivare senza grandi trattori e attrezzi con parti smoventi crea un ambiente di lavoro più sicuro.
- Riconnette con la terra. Impiegando più persone per ettaro, l’agricoltura diventa sociale e il confine tra lavoro e divertimento è meno netto.
Promuove l’innovazione. Poiché l’essere umano è più versatile e adattabile delle macchine, l’innovazione in agricoltura è proporzionale al numero di menti umane coinvolte.
PER APPROFONDIRE
AGRICOLTURA NO-TILL. COLTIVARE BIO E CON PROFITTO RIDUCENDO AL MINIMO LE LAVORAZIONI
Coltivare il cibo senza disturbare e inquinare il suolo è una delle sfide di un’agricoltura che si vuole sostenibile. A questi concetti si ispirano le pratiche «no-till», finalizzate a preservare la struttura del terreno, aumentare l’assorbimento dell’acqua, ridurre l’erosione e permettere ai microrganismi benefici di prosperare.
Nel libro approfondimenti su come:
- massimizzare la produzione e l’efficienza dell’azienda attraverso la salute del suolo e la biodiversità
- evitare la diffusione di erbe infestanti senza impiegare prodotti chimici e velenosi
- integrare colture e bestiame
- aumentare la resilienza attraverso l’interramento e le siepi, offrendo un habitat agli insetti utili
- costruire una comunità di consumatori e sostenitori
- avere una vita dignitosa facendo come mestiere il contadino
