Tutto a un tratto ci si è accorti che la propria abitazione ha problemi di approvvigionamento idrico? È troppo caro scavare un pozzo o non è presente una falda acquifera? Forse ci si è sempre chiesti come raccogliere e utilizzare l’acqua che cade gratuitamente dal cielo? Il libro di Renee Dang,
“Raccogliere l’acqua piovana. 7 semplici passi con il sistema Quickrain, per la casa, l’orto e il giardino”, mostra come raccogliere l’acqua piovana e come iniziare a usarla per i propri bisogni in maniera rapida ed efficace, e senza dover spendere grandi cifre o usare chissà quale attrezzatura.
La raccolta dell’acqua piovana offre molti vantaggi. Negli ultimi anni (in particolar modo di fronte a carenze d’acqua e siccità sempre più severe), un numero crescente di cittadini e agricoltori, dopo aver realizzato che le falde acquifere e i fiumi si stavano prosciugando, è tornato alla fonte originaria di acqua dolce, la pioggia.
Un altro incentivo a raccogliere l’acqua piovana potrebbe essere la scarsità o la limitatezza delle falde acquifere. Molte famiglie desiderano avere un piano b nel caso in cui i pozzi possano seccarsi. Si potrebbe condividere un pozzo con altre famiglie, ma si potrebbe anche desiderare di avere un controllo maggiore sulle proprie risorse idriche, giacché, nonostante tutti facciano del loro meglio per seguire le regole e non contaminare un pozzo, basta un errore da poco e tutta la falda risulta rovinata. Se si raccoglie l’acqua piovana in cisterne impiegate solo dalla propria famiglia si può stare sicuri di avere una fonte d’acqua pulita e indipendente, con tutta la serenità che ne deriva.
L’acqua piovana è il risultato di una distillazione e, in base a dove si vive, può essere una fonte piuttosto abbondante. Per molti abitanti di zone desertiche l’acqua piovana è la fonte idrica principale per tutto l’an-no. Se propriamente trattata, l’acqua piovana può essere impiegata per la maggior parte degli impieghi domestici e per irrigare l’orto e il giardino. L’acqua piovana di per sé non è più acida del caffè e la sua leggera acidità, unita al contenuto di ossigeno e azoto, favorisce la crescita di piante in salute. Che siano coltivate in casa o all’aperto, le piante traggono vantaggio dall’essere irrigate in questo modo: sono più pronte a combattere le malattie, producono più frutti e un sistema radicale migliore.
Non resta che approfondire!
Tutte le indicazioni pratiche per raccogliere l’acqua piovana in modo semplice, veloce ed economico!
Crisi idrica, siccità e razionamento dell’acqua potabile fanno ormai parte della nostra quotidianità, soprattutto in estate.
Questo libro ci spiega come recuperare l’acqua piovana per innaffiare l’orto, le piante e abbeverare gli animali, riducendo al minimo i costi e il tempo impiegato.
Seguendo il metodo Quickrain, chiaramente illustrato nelle sue fasi, in soli 9 giorni sarà possibile costruire un sistema di raccolta dell’acqua piovana usando taniche esterne, quindi senza necessità di scavi e di vasche interrate.
Ecco solo una parte di ciò che scoprirete all’interno:
• le leggi in materia di raccolta dell’acqua piovana in Italia
• le dimensioni ottimali del serbatoio in base alle vostre esigenze
• l’esatta lista della spesa per la pompa, la cisterna, i filtri, i tubi, per risparmiare soldi e tempo
• le indicazioni precise su come istallare la cisterna e portare l’acqua recuperata dove volete
• come costruire un sistema automatico di abbeveraggio per eventuali animali da cortile
• come utilizzare l’acqua piovana in bagno.