Anima Mundi, il respiro della poesia

Otranto è una città incantata, soprattutto quando lo sciame di turisti estivi abbandona il Salento al suo quieto vivere e si riscopre il fascino esotico di questo gioiello incastonato nell’estrema punta orientale della Penisola. Siamo in un lembo di terra che sembra ai margini, e che prima dell’invasione dei villeggianti si è nutrita di scambi millenari tra diverse culture mediterranee. Una città che nasconde ancora molti angoli segreti e spazi di condivisione inattesi. E infatti, passeggiando distrattamente tra i vicoli del borgo, in una piccola piazza tra il Bastione dei Pelasgi e il Lungomare, capita di venire calamitati dalla buona musica, come dai silenzi ariosi della città bianca. Ci si imbatte in questa libreria e si capisce di essere in un luogo diverso, un concentrato di cultura mediterranea e internazionalismo, che celebra la «restanza» o ti porta ancora più lontano al di là di quel mare verde-azzurro. Anima Mundi è essenzialmente una libreria e una piccola casa editrice, da sempre connessa con il mondo di Terra Nuova, ponte tra la pizzica e i suoni del mondo, fucina di sperimentazione culturale, con uno sguardo rivolto all’ecologia, alla poesia e agli spazi più profondi dell’anima umana.

All’ingresso del negozio campeggia una frase criptica, e al tempo stesso perentoria, di Carmelo Bene, un salentino sui generis, che non lascia via di scampo. «Bisogna essere visitati, è inutile cercare le cose». E, in effetti, se si entra in questa libreria non lo si fa per cercare l’ultimo libro in classifica, ma per fare una visita, o meglio ancora un’esperienza, tra piccole case editrici coraggiose, buona musica e persone interessanti da cui raccogliere spunti.

La libreria nasce come bancarella itinerante, e diventa negozio di libri e musica nel 2002. «È pensata per essere un luogo di sosta, raccoglimento e ispirazione per i viandanti in cammino» ci racconta il titolare Giuseppe Conoci. «Proponiamo una selezione di libri tra poesia, albi illustrati, saggi e romanzi per stimolare un più profondo ascolto di sé e dell’anima del mondo». Giuseppe è una sorta di traghettatore che accompagna il viandante verso mondi sconosciuti ed è capace di intavolare conversazioni profonde con il primo che capita. Prima che con un venditore si ha a che fare con un essere umano.

Questo piccolo negozio è un luogo dove si comunica l’importanza del prendersi cura dell’altro, del guardare alle proprie e alle altrui debolezze come punto di forza, e dove si respira soprattutto poesia. Tra le pareti del locale, all’interno, si ritrova un’altra scritta, stavolta di Christian Bobin, autore francese con cui Anima Mundi ha voluto stringere amicizia. «La poesia è un’insurrezione dello spirito e la più grande respirazione possibile data a ciascuno di noi in questa vita».

Contatti: Anima Mundi, Piazzetta

Antonio De Ferraris, Otranto (Le), tel 0836 309201 www.animamundiedizioni.com

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Questo articolo è stato pubblicato sul numero di novembre della rivista Terra Nuova.

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