Appello di Survival International a difesa delle tribù incontattate del Perù contro una proposta di legge presentata da parte del Congresso peruviano. «Auspichiamo mobilitazione per fermare la norma» spiega l’associazione.
«In questo momento in Perù è in corso una delle più gravi minacce ai popoli incontattati» spiegano da Survival International che auspica la mobilitazione generale a difesa dei popoli nativi.
«Una parte del Congresso peruviano, che ha legami con l’industria del petrolio e del gas, ha infatti presentato un progetto di legge che, se approvato, distruggerebbe le tribù incontattate del Paese – spiega l’organizzazione a difesa dei popoli nativi – La politica peruviana sta attraversando un momento di crisi, e il gruppo di legislatori sta cercando di approfittare del caos per fare in modo che il progetto di legge venga approvato così com’è. Il progetto di legge 3518 punta a: permettere di revocare le riserve già esistenti per i popoli incontattati e di recente contatto (noti collettivamente in Perù con l’acronimo PIACI); aprire i territori delle tribù incontattate all’estrazione di petrolio e gas, al taglio del legname e alle miniere; bloccare la creazione di nuove riserve, estremamente necessarie, per quei popoli incontattati i cui territori non sono ancora stati protetti. Le conseguenze dell’approvazione di questo progetto di legge sarebbero così gravi che le organizzazioni indigene lo hanno definito un “Progetto di legge genocida”».
“Se questo disegno di legge venisse approvato, i governi regionali potranno abolire le riserve indigene già create e revocare il riconoscimento ufficiale dell’esistenza dei popoli incontattati e di recente contatto. Equivarrebbe a un genocidio. Ecco perchè chiediamo al Congresso di archiviare questo progetto di legge” ha detto Julio Cusurichi di AIDESEP, l’Organizzazione degli indigeni amazzonici del Perù.
“Respingiamo categoricamente questo disegno di legge” ha detto Apu Miguel Manihuari Tamani, dell’organizzazione indigena ORPIO, attiva in una regione in cui abitano diverse tribù incontattate. “Sappiamo che i nostri parenti incontattati vivono nelle parti più remote della foresta, in fuga dagli esterni. Questo attacco è una risposta agli interessi economici dei politici e di altri che vogliono estrarre legno e petrolio da queste aree. Noi difendiamo i nostri parenti incontattati e per questo abbiamo ricevuto minacce di morte.”
Survival International invita a scrivere
ai deputati peruviani esprimendo la loro preoccupazione e chiedendo che la proposta venga abbandonata.
“Questo progetto di legge è un palese furto di terra da parte dell’industria del gas e del petrolio, e dei suoi alleati, e potrebbe distruggere completamente i popoli incontattati del Perù. Nulla di simile è mai stato tentato, in nessuna parte del mondo” ha detto Teresa Mayo di Survival International. “Sarebbe un genocidio: è semplice, i popoli indigeni coinvolti non potrebbero sopravvivere a questa totale distruzione dei loro diritti. I loro territori sarebbero aperti ulteriormente allo sfruttamento industriale e poiché dipendono totalmente dalle loro terre per sopravvivere, potrebbero essere spazzati via. È un attacco sfrontato e scandaloso ai diritti umani dei popoli indigeni del Perù; non si può permettere che sia trasformato in legge.”