Parte la corsa ai regali natalizi ed è il momento giusto per iniziare una riflessione profonda sul denaro. Perché solo «trasformando il denaro, riportandolo a essere un mezzo di scambio e non un fine, possiamo risanare la nostra civiltà», come ci suggerisce Charles Eisenstein. Ecco l’editoriale integrale del direttore di Terra Nuova, Nicholas Bawtree, che trovate sul numero di dicembre della rivista.
Di fronte alla corsa ai regali natalizi sembrano esserci solo due alternative: cercare in qualche modo di stare al gioco, stretti tra risorse economiche sempre più scarse e il ritmo martellante della pubblicità che ormai permea ogni angolo del nostro spazio mentale, oppure rifiutare in tutto e per tutto questa apoteosi del consumismo. Ma ci siamo mai chiesti perché chi sceglie la prima opzione è disposto a tollerare tutto lo stress che ne deriva? Forse il motivo sta nel fatto che alla base di questo rituale c’è in realtà la ricerca autentica di una sacralità nel rapporto con le persone e con gli oggetti che ci circondano; la ricerca di una cultura del dono, che è stata spazzata via dalla cultura del mercato e dalla monetizzazione di ogni aspetto della nostra vita. Non a caso il gusto del donare lo riscopriamo con l’innocenza dei nostri figli, vivendo con loro la magia dei regali sotto l’albero. E per vivere quella magia siamo disposti a tutto.
È proprio questo il momento giusto per iniziare una riflessione profonda sul denaro. Perché solo «trasformando il denaro, riportandolo a essere un mezzo di scambio e non un fine, possiamo risanare la nostra civiltà», come ci suggerisce Charles Eisenstein in apertura di questo numero. «La crisi che stiamo vivendo è una crisi di nascita: stiamo abbandonando la vecchia mitologia per costruirne una nuova, per rinascere a una nuova consapevolezza».
Questa trasformazione è già in atto e si esprime, ad esempio, attraverso le strategie del mutualismo che sono alla portata di tutti, in campagna e in città: dagli orti urbani all’agricoltura supportata dalla comunità, dalle comunità energetiche a un’organizzazione alternativa del mondo del lavoro. Ma può prendere forma anche più semplicemente in un regalo fatto con le proprie mani, o nella scelta di regalare il proprio tempo.
Non è una trasformazione facile, perché negli ultimi decenni abbiamo «esternalizzato» troppi aspetti della nostra vita. «Abbiamo ceduto un territorio intellettuale alla tecnologia e al mercato, e ora si tratta di riprendercelo» continua Eisenstein. «Da un certo punto di vista è come allenare un muscolo: dipende da dove decidiamo di mettere le nostre energie, la nostra attenzione».
Un atto di volontà, insomma. Che conferisce una portata potente, persino rivoluzionaria, a quell’espressione tanto utilizzata quando parliamo di regali: basta il pensiero.
______
Scopri il numero di dicembre della rivista Terra Nuova
Ecologia, alimentazione e salute, benessere, ricette, bioedilizia, agricoltura naturale, esperienze, sostenibilità, ambiente, spiritualità, nuova educazione, solidarietà, comunità e tanto altro.
Su
www.terranuovalibri.it ,lo shop online di Terra Nuova, sono disponibili all’acquisto tutti i nostri titoli e naturalmente i numeri della rivista mensile.
La rivista Terra Nuova, oltre che sul nostro shop online, è disponibile anche nelle edicole del nord e centro Italia e nei punti vendita del naturale di tutta Italia.