Tra le mura della libreria “L’amico ritrovato” si celebra l’amicizia e la condivisione di passioni e valori comuni. Il nuovo negozio occupa un affascinante locale colonnato, probabilmente un antico atrio, del nobile Palazzo Spinola di Luccoli-Balestrino, nel cuore della Genova antica.
L’Amico ritrovato, il celebre romanzo di Fred Uhlman, ci insegna che l’amicizia si radica sulla condivisione di valori di fondo, al di là di ogni tipo di cultura e appartenenza. Hans, il protagonista ebreo del libro, si riappacifica intimamente con il vecchio amico Konradin, rimasto in Germania, scoprendo che era morto combattendo il nazismo. Probabilmente questa storia ha poco a che fare con la genesi di questa omonima libreria, nata nell’ottobre del 2014 a Genova. Ma è innegabile che tra queste antiche mura, tra i «carrugi» della città Ligure, si celebri un’amicizia e la condivisione di passioni e valori comuni.
A ritrovarsi è stato un gruppo di amici e collaboratori di una catena libraria che aveva appena chiuso i battenti. Ma sono stati soprattutto i lettori del capoluogo ligure a farne un ritrovo capace di aggregare nel nome delle pagine scritte. Il nuovo negozio occupa un affascinante locale colonnato, probabilmente un antico atrio, del nobile Palazzo Spinola di Luccoli-Balestrino, nel cuore della Genova antica. La libreria si caratterizza per un’ampia sezione dedicata ai lettori più piccoli e per un’attenta selezione di titoli di narrativa e saggistica, senza però farsi mai mancare le ultime novità del mercato editoriale.
Marco Parodi è uno dei giovani titolari di questa realtà. Ha trentotto anni e collabora da esterno come redattore per un’importante casa editrice. «In questa nuova avventura ci siamo portati dietro le nostre storie, ma anche un nutrito bacino di utenti, lettori, amici e affezionati, che ci chiedevano di riaprire e recuperare questo presidio di cultura nel cuore della città» racconta. «Nel 2019 ci siamo allargati, mettendo su un’altra libreria, uno spazio amico dei bambini, a fianco dell’Amico ritrovato, che abbiamo chiamato L’amico immaginario. Purtroppo Genova è una città spiccatamente anziana. Ma siamo diventati un punto di riferimento per insegnanti, operatori nel mondo dell’educazione, sia per la fruizione che le forniture in occasioni di eventi, come l’Andersen Festival, che si tiene ogni anno a Sestri Levante (Ge). Abbiamo diverse collaborazioni in atto e siamo presidio dell’iniziativa Nati per leggere. Mentre nella libreria per adulti facciamo un servizio a tutto tondo, cercando di veicolare la qualità della lettura, con un servizio che riesce a soddisfare un po’ tutti, dalla nonna che cerca un regalo al professore universitario».
Facciamo la domanda di rito sul valore aggiunto del libraio rispetto ai canali di vendita online. «Ciò che abbiamo in più da offrire» risponde Parodi «è l’esperienza dell’acquisto in libreria, quella mezz’ora in cui ognuno si può ritagliare un momento per staccare da tutto e vagabondare tra i libri ». «La libreria deve saper parlare. La selezione dell’offerta è il primo passo fondamentale; l’utente, entrando, capisce che la nostra non è una rassegna delle ultime novità, ma c’è una selezione a monte nell’esposizione. E negli accostamenti si guarda anche alla bellezza delle copertine. Poi arriva l’esperienza vera e propria dell’acquisto e il consiglio. Il libraio oggi è sommerso dalle novità, non fa in tempo a leggere tutto e a tenere il passo, per questo motivo è importante essere ricettivi. Io mi fido del giudizio di molti amici lettori e spesso sono loro stessi a guidare la nostra selezione». La libreria ha uno spazio colonnato, nella parte per adulti, con classica scaffalatura alle pareti e gondole centrali con le novità. Moduli semoventi, che vengono spostati in occasione degli eventi, per poter posizionare le sedie al centro. Ci sono mobili recuperati da un tipografo e vecchie sedie di un cinema. Un ambiente accogliente che ben introduce all’esperienza piacevole della lettura.
CONTATTI: L’Amico ritrovato, via Luccoli 98r, Genova