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La valigia macrobiotica

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I consigli di Laura Castoldi sui prodotti da mettere in valigia per far fronte a ogni tipo di imprevisto.
La valigia macrobiotica
Siamo ormai in piena estate, il tempo delle vacanze, ed ecco qualche suggerimento per comporre un “kit di sopravvivenza” da mettere in valigia per far fronte a eventuali imprevisti, evitando di farvi rovinare il meritato riposo:
  • UMEBOSHI: sotto forma di prugne o purea, utilissime per tutti i problemi legati all’apparato digerente, dal mal d’auto o di mare ai problemi di indigestione, dalla stitichezza alla diarrea, ottime anche per debolezza e mal di testa; in genere si usano per preparare due rimedi molto efficaci, UME-SHO-BANCHA e UME-SHO-KUZU (la differenza è che il secondo contiene anche il kuzu che lo rende specifico per i problemi legati al tratto intestinale).
 

UME-SHO-BANCHA

Ingredienti:
• 1 o 2 T tè kukicha
• ½ prugna umeboshi (senza nocciolo) o ½ c purea di umeboshi
• 1 cucchiaino di shoyu
Preparazione:
Mettete in una tazza le umeboshi e lo shoyu e versate sopra il tè caldo.
 

UME-SHO-KUZU

Ingredienti:
• 1 o 2 tazze di acqua fredda
• 1 cucchiaino di kuzu
• ½ prugna umeboshi (senza nocciolo) o ½ c purea di umeboshi
• 1 cucchiaino di shoyu
Preparazione:
Sciogliete il kuzu nell’acqua fredda, aggiungete la prugna umeboshi schiacciata (o la purea) e portate a ebollizione. Fate bollire qualche minuto continuando a mescolare, finché il liquido diventa trasparente e denso. Aggiungete lo shoyu, fate sobbollire ancora qualche minuto, togliete dal fuoco e bevete caldo, meglio la mattina a digiuno. Con un’aggiunta extra di kuzu, diventa un rimedio da pronto soccorso in caso di dissenteria.
 
  • MISO DI RISO O MISO D’ORZO: da usare nella classica zuppa di miso per aiutare l’intestino ad adattarsi al cambio d’aria, ma anche per cancellare i postumi se esagerate con l’alcol o da applicare direttamente sulla pelle nel caso di ferite da taglio, ad esempio in cucina.
  • MALTO D’ORZO: oltre ad essere un ottimo dolcificante, il malto d’orzo è anche un efficace miorilassante e si può usare con il kuzu per creare un rimedio in caso di contratture o tensioni muscolari.
Ingredienti:
• 1 tazza d’acqua
• 1 cucchiaino di kuzu
• 1 cucchiaio di malto d’orzo
Preparazione:
Fate sciogliere il kuzu nell’acqua fredda, quindi trasferite il tutto in un pentolino, mettete sul fuoco e mentre si scalda, aggiungete il malto d’orzo, sempre mescolando. Quando inizia a bollire e diventa trasparente, toglietelo da fuoco e bevete caldo.
 
  • ALGA KOMBU: per mal di denti con infiammazione, in attesa di trovare un dentista aperto (in questo caso può aiutare anche fare pressione su due punti dell’agopuntura, IC 4 che si trova tra l’attaccatura del pollice e l’indice della mano e ST 44 che si trova tra l’attaccatura del secondo e terzo dito del piede – se il dente che fa male è a destra, bisogna agire sul piede sinistro, mentre se il dente che fa male è a sinistra, bisogna agire sul piede destro).
  • ALGA NORI: ottimo cerotto in caso di tagli, oltre che un prezioso integratore di potassio…eh sì, le alghe nori hanno molto più potassio delle banane e non creano debolezza; inoltre si possono usare per preparare uno spuntino ideale per quando siete in viaggio e non volete rischiare una sosta all’autogrill o per una gita, un picnic o qualunque altra occasione.
Ingredienti:
• 1 tazza di riso integrale già cotto
• qualche foglio di alga nori
• un po’ di purea di umeboshi o crauti fermentati (meglio se non pastorizzati)
Preparazione:
Prendete un foglio di alga nori, se non è già tostato fatelo tostare passandolo sopra la fiamma del gas a 10 cm di distanza, facendolo scorrere avanti e indietro, finché cambierà colore e diventerà croccante. Ora mettete un po’ di riso sul palmo della mano, adagiate al centro un cucchiaino di purea di umeboshi o una presa di crauti, coprite con dell’altro riso e lavorate il tutto in modo da formare una pallina. Non sottovalutate questa operazione, perché state arricchendo il cibo con la pressione delle vostre mani e la vostra energia. Quando la pallina è pronta, avvolgetela nel foglio di nori. Se necessario, potete inumidirla leggermente per sigillarla bene, ma dovrebbe bastare l’umidità del riso. Riponete le palline in un contenitore e…buon appetito!
 
  • SHOYU O TAMARI (se avete problemi con il glutine): uno dei condimenti fondamentali della cucina macrobiotica, indispensabile per tanti rimedi come ume-sho-bancha o ume-sho-kuzu (per tutti i problemi del tratto digerente) o shoyu e kukicha (da prendere la sera prima di dormire se abbiamo bevuto qualche bicchiere di troppo).
  • OLIO DI SESAMO: oltre ad essere buonissimo abbinato alle verdure, è molto efficace per risolvere problemi di stitichezza (1 o 2 cucchiai la sera prima di andare a dormire) oppure applicato sulla pelle in caso di scottature in cucina per mantenere la pelle morbida; utile anche per fare “pulling” (potremmo chiamarli risciacqui) nel caso di denti particolarmente sensibili.
  • CAVOLO CAPPUCCIO O QUALSIASI VERDURA A FOGLIA VERDE: ottime da sole o mischiate con un po’ di tofu sbriciolato per scottature anche dovute a un’eccessiva esposizione al sole, in caso di gonfiore dovuto a punture di insetto, distorsioni a polsi o caviglie e ustioni in cucina; se usate le foglie verdi nel caso di scottature, quando si riscaldano, potete immergerle in un catino di acqua fredda e poi riutilizzarle.
  • ZENZERO: il succo di zenzero è ottimo mischiato al tè kukicha nel caso di indigestione, eventualmente la radice si può tagliare a fettine e usare in infusione per fare un decotto.
  • DAIKON o RAVANELLO: il succo di daikon o ravanello è utile nel caso di punture di insetti o meduse, ma anche in caso di prurito o irritazione.
  • KUKICHA: oltre ad essere un’ottima bevanda dissetante e ricca di sali minerali, eventualmente anche mischiato con del succo di mela, il kukicha si può usare per uso topico nel caso di punture d’ape, di medusa o d’insetto dopo averlo masticato e imbevuto con la saliva, ma anche nei classici rimedi che abbiamo già visto sopra.
  • TOFU: oltre ad essere buonissimo in cucina, è utile anche nel caso di scottature solari (da solo o triturato e impastato con delle foglie verdi), nel caso di distorsioni o comunque traumi in generale e per alleviare le ustioni in cucina.
  • GOMASIO: oltre ad essere un ottimo condimento, è un rimedio molto efficace nel caso di cali di pressione…vi basterà metterne in bocca un cucchiaino e masticarlo lentamente.
 
E ora non resta che augurarvi buone vacanze!
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Articolo tratto dal blog di Laura Castoldi www.ibuonisani.it/il-mio-blog
 

DELLA STESSA AUTRICE

Questo libro racconta il percorso verso la salute di Laura, dopo che per ben due volte le è stato diagnosticato un tumore al seno. Narra il suo sconforto, ma anche la voglia di reagire alla malattia e trovare aiuto e soluzioni efficaci. Aiuto che Laura riceve da Martin Halsey e dalla sua scuola La Sana Gola, punto di riferimento fondamentale per chi vuole prendere in mano le redini della propria salute attraverso i principi e l’alimentazione macrobiotica.
Questo libro è stato scritto a quattro mani: offre la concretezza dell’esperienza di Laura e anche i principi teorici che sono alla base delle sue scelte e dei percorsi proposti da La Sana Gola. Pagina dopo pagina scopriamo i consigli alimentari, i suggerimenti del Metodo Macro, il ruolo della Spring Diet e le radici di una filosofia di vita nata nell’antica Cina e riadattata da Martin alle esigenze della nostra vita quotidiana.
Un libro per chi sta affrontando una patologia difficile e per chi ha accanto qualcuno di malato, che non offre facili illusioni ma racconta la possibilità di reagire e uscire vincitori dalla sfida posta dalla malattia.

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