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Navdanya: «La biodiversità è vita»/2

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Biodiversità, agricoltura rispettosa dell’ambiente e della salute, rispetto per il cibo e il modo di coltivarlo: l’associazione Navdanya International, guidata da V’andava Shiva, fornisce elementi utili per una riflessione che cambia il paradigma. 
Navdanya: «La biodiversità è vita»/2
Proseguiamo la pubblicazione del compendio di Navdanya ( QUI la prima parte) sui passi importanti per preservare la biodiversità in tutte le sue forme a garanzia della conservazione e della tutela dell’ambiente, della terra e del nostro cibo.

Biodiversità è varietà nelle nostre diete

La moderna selezione industriale delle sementi mira a ottenere varietà vegetali che producano un raccolto totalmente uniforme utilizzando una genetica identica.

Questo tipo di selezione industriale delle sementi ha portato alla sostituzione delle varietà locali, evolutesi nel corso dei secoli, con varietà omogenee, ibride o geneticamente modificate.
La riduzione della biodiversità nelle diete ci ha portato a consumare poco più di 200 specie sulle oltre 6.000 varietà identificate, e la grande maggioranza delle persone si alimenta oggi con non più di dodici specie vegetali e cinque specie animali.

Siamo quello che mangiamo. Danneggiare la biodiversità danneggia la nostra salute

La combinazione tra diete basate su alimenti industriali trasformati e il degrado della biodiversità a tutti i livelli dei sistemi alimentari ha portato all’impoverimento del microbioma umano, alla mancanza di nutrienti di base e alla potenziale contaminazione degli alimenti con sostanze cancerogene e interferenti endocrini provenienti da prodotti agrochimici, ormoni della crescita artificiali e ceppi di batteri resistenti agli antibiotici.

L’enorme incremento delle malattie non trasmissibili è direttamente collegata a questi fattori.

Tutelare la biodiversità

Nonostante il riconoscimento internazionale dell’importanza del ripristino e della conservazione della biodiversità, i processi di erosione hanno continuato a intensificarsi.

Nessuna azione è stata intrapresa per frenare il modello agroalimentare industriale basato su agrotossici, degrado del suolo, combustibili fossili e inquinamento.
Al contrario, vengono promosse attivamente false soluzioni, come il sequenziamento digitale delle informazioni genetiche, la biofortificazione, nuove generazioni di OGM, l’agricoltura di precisione.
Queste iniziative non mirano a tutelare la biodiversità ma lo stesso modello dell’ agricoltura industriale.

Agroecologia è biodiversità

La trasformazione dei sistemi alimentari basati sull’agroecologia, in opposizione ai sistemi alimentari globalizzati ed ecologicamente distruttivi, è sostenuta dai movimenti e agricoltori di tutto il mondo in nome della tutela della biodiversità e della sovranità alimentare.
Sono loro che stanno preservando i semi, i suoli, la biodiversità e gli agroecosistemi.
Gli agricoltori diventano custodi della diversità da trasmettere alle generazioni future per garantire la resilienza delle diverse colture e conoscenze, della cultura e delle comunità, attraverso il riconoscimento della sacralità di tutti gli esseri che sostengono la rete della vita.
Gli esseri umani fanno parte della rete alimentare in quanto custodi, co-creatori, consumatori e coltivatori.
La biodiversità ci rende membri della famiglia della Terra.
Illustrazioni: Sara Filippi Plotegher per Navdanya International

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