Ogni giorno ci prendiamo cura dei nostri capelli, difendendoli dalle aggressioni dell’ambiente e cercando di mantenerli belli e sani. Ma come sono composti? Scopriamolo insieme.
La struttura del capello è molto semplice ed è la stessa di tutti i peli del nostro corpo.
Ogni capello è composto da una porzione visibile ed esterna – il fusto – e da una parte interna chiamata follicolo pilifero.
I capelli sono strutture «morte», formate cioè da cellule completamente cheratinizzate che hanno perso le loro funzioni vitali. La parte vitale si trova nella zona più profonda del follicolo, dove c’è la matrice del pelo, le cui cellule si moltiplicano velocemente dando origine al fusto. Le cellule della matrice, moltiplicandosi, si spingono verso l’alto all’interno del follicolo e, man mano che si arricchiscono di cheratina, danno luogo alla formazione del fusto.
Infatti, i capelli sono costituiti per la maggior parte da cheratina, una proteina fibrosa altamente resistente, ma contengono anche acqua, minerali, pigmenti e una piccola quota di lipidi. La cheratina è una proteina composta da tanti mattoncini chiamati aminoacidi, che il capello ricava dal sangue e che arrivano all’organismo attraverso gli alimenti.
Per questo è importante nutrirsi in maniera corretta, anche per preservare la salute dei capelli.
La cheratina è responsabile dell’elasticità, della resistenza, della texture e dell’aspetto «sano» in generale. Nella parte superiore del follicolo troviamo la ghiandola sebacea, che determina la qualità dei capelli e cioè se sono grassi, secchi o normali.
Morbidezza e lucentezza, infatti, dipendono dallo stato della parte esterna del fusto, ovvero la cuticola, e dalla presenza o meno del sebo su tutta la sua lunghezza. Il sebo è una miscela di lipidi che forma un vero e proprio velo lubrificante e protettivo nei confronti delle aggressioni esterne. Il colore dei capelli è dato dalla melanina prodotta dai melanociti all’interno del bulbo pilifero; nei capelli scuri c’è una prevalenza di eumelanina (pigmento bruno-nero), mentre in quelli biondo-rossi prevale la feomelanina (pigmento giallo-arancio).
I capelli non vengono prodotti in maniera continuativa dal follicolo pilifero ma a «macchia di leopardo», alternando cioè periodi di crescita e periodi di riposo. In questo modo non ci sono periodi in cui i capelli non ci sono (muta), a differenza di molti mammiferi.
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Brano tratto dall’articolo Cowash: l’alternativa allo shampoo per i lavaggi frequenti
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