Aree verdi e zone umide nelle città: solo il 3% accessibile al pubblico
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In Europa, la città con la percentuale più alta di spazio verde totale (95,8%) è Cáceres in Spagna, mentre quella con meno spazio verde totale (6,8%), è Trnava in Slovacchia . Per quanto riguarda le aree accessibili al pubblico le città in evidenza sono Ginevra (Svizzera), L’Aia (Paesi Bassi) e Pamplona/Iruña (Spagna), dove lo spazio verde accessibile rappresenta oltre il 15% dell’area cittadina.
Gli ultimi dati del visualizzatore della copertura arborea urbana dell’Aea mostrano che la copertura urbana media per le città in 38 paesi membri del See si è attestata al 30%, con le città in Finlandia e Norvegia che hanno la percentuale più alta di copertura arborea, mentre le città di Cipro, in Islanda e Malta avevano il livello più basso, sotto il 10%. Confrontando le sole capitali, la copertura arborea varia dal 4% a Nicosia al 72% a Oslo. Pochi benefici dalla natura si riscontrano nelle aree di Torino ad alta densità abitativa come a Berlino dove i quartieri molto popolosi sono abitati in prevalenza dagli immigrati con un accesso limitato allo spazio verde. Ma anche a Oslo gli immigrati hanno meno accesso alle aree verdi per attività ricreative all’aperto e a Helsinki vivono più lontano dallo “spazio blu” rispetto ai non immigrati. In sostanza, le comunità con un’elevata percentuale di immigrati e minoranze etniche hanno meno accesso a spazi verdi e blu di alta qualità.