“Fatti di un’altra pasta”: evento con Girolomoni e Berrino

Martedì 25 gennaio alle ore 18.30 è in programma l’incontro in diretta streaming “Fatti di un’altra pasta”, organizzato dal magazine Terra Nuova in collaborazione con la Cooperativa Gino Girolomoni. L’incontro, moderato dal direttore della testata Nicholas Bawtree e dal giornalista Gabriele Bindi, ha l’obiettivo di fornire una corretta informazione sul valore nutrizionale di pasta e cereali, mettendo in evidenza l’importanza della biodiversità a tavola. Protagonista sarà Franco Berrino, medico, epidemiologo, già direttore del Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, che dialogherà con Maria e Giovanni Battista Girolomoni della Cooperativa Gino Girolomoni, realtà marchigiana che da 50 anni si occupa di agricoltura biologica e in particolare della produzione di pasta.

“Un’occasione preziosa – dice Giovanni Battista Girolomoni, presidente della Cooperativa – per ascoltare l’autorevole parere del professor Berrino riguardo i principi di una sana e corretta alimentazione e sul ruolo di pasta e cereali, anche in riferimento ad alcune “mode” alimentari. Noi porteremo la nostra esperienza di produttori che da sempre basano tutto sul valore della biodiversità, sull’importanza del biologico e sulle tecniche migliori per preservare i nutrienti del grano, dal seme fino al piatto. Ci faremo portavoce delle domande più frequenti che riceviamo, anche per sfatare alcuni miti sulla pasta”.

Tra i temi che Girolomoni offrirà al confronto, i vantaggi offerti da cereali (soprattutto integrali) e legumi, non solo in termini di salute, ma anche di basso impatto ambientale e costi contenuti, e la centralità dei prodotti essenziali, quelli cioè che includono pochi ingredienti o un solo ingrediente.

La diretta sarà visibile sulla pagina facebook e sul canale YouTube del magazine Terra Nuova e sulla pagina facebook della Cooperativa Girolomoni.

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Estesa sulla collina di Isola del Piano (Pu), la Gino Girolomoni è una cooperativa agricola impegnata nella produzione e commercializzazione di prodotti da agricoltura biologica. L’attività principale è nella produzione della pasta: il modello “dal seme al piatto”, con una intera filiera votata al biologico costruita in 50 anni di lavoro, rende la Girolomoni un caso unico in Italia e in Europa. Erede dell’esperienza straordinaria di Gino Girolomoni, da molti considerato padre del movimento biologico in Italia, che avviò la sua attività pioneristica nel 1971, la nuova generazione prosegue questa storia affascinante fatta di rispetto per la terra, valorizzazione del lavoro e promozione dell’agricoltura sostenibile.  

La cooperativa conta 30 soci e 70 dipendenti, e coinvolge nella filiera 400 aziende agricole attraverso la cooperativa Montebello. Il sito produttivo comprende 80 ettari coltivati e lo stabilimento, alimentato ad energia rinnovabile, con mulino, pastificio e magazzini.  L’estero è il mercato principale: Girolomoni esporta oggi in 30 paesi, fra cui i principali sono: Francia, Germania, USA, Spagna, Australia e Giappone.

La cooperativa è parte dell’ “ecosistema Girolomoni”, che comprende anche la Fondazione Girolomoni per la cultura, la cooperativa Montebello per l’agricoltura, l’agriturismo per l’accoglienza e il Consorzio Marche Biologiche per promuovere l’approccio di filiera e la necessità di fare rete. www.girolomoni.it