Vai al contenuto della pagina

Discorso all’umanità

homepage h2

Charlie Chaplin, nel film Il grande dittatore, recita un discorso, rimasto nella storia del cinema, che esorta all’amore e alla libertà. L’editoriale di Nicholas Bawtree, direttore di Terra Nuova.
Discorso all’umanità
Nel film di Charlie Chaplin Il grande dittatore (1940), un barbiere ebreo, per una serie di vicissitudini e una straordinaria somiglianza fisica, viene scambiato per il dittatore Hynkel e spiazza tutti con un discorso che esorta all’amore e alla libertà, riaccendendo la speranza in tempi migliori.
Lo dedico con affetto a tutti i lettori di Terra Nuova… buone feste!
«Mi dispiace, ma io non voglio fare l’imperatore. Non è il mio mestiere. Non voglio governare né conquistare nessuno. Vorrei aiutare tutti se possibile: ebrei, ariani, uomini neri e bianchi. Tutti noi esseri umani dovremmo aiutarci sempre, dovremmo godere soltanto della felicità del prossimo. Non odiarci e disprezzarci l’un l’altro. In questo mondo c’è posto per tutti. La natura è ricca, è sufficiente per tutti noi. La vita può essere felice e magnifica, ma noi l’abbiamo dimenticato.
L’avidità ha avvelenato i nostri cuori, ha precipitato il mondo nell’odio, ci ha condotti a passo d’oca fra le cose più abiette. Abbiamo i mezzi per spaziare, ma ci siamo chiusi in noi stessi. La macchina dell’abbondanza ci ha dato povertà, la scienza ci ha trasformati in cinici, l’abilità ci ha resi duri e cattivi. Pensiamo troppo e sentiamo poco. Più che macchinari ci serve umanità, più che abilità ci serve bontà e gentilezza. Senza queste qualità la vita è violenza, e tutto è perduto. L’aviazione e la radio hanno riavvicinato le genti, la natura stessa di queste invenzioni reclama la bontà nell’uomo, reclama la fratellanza universale. L’unione dell’umanità. Persino ora la mia voce raggiunge milioni di persone nel mondo. Milioni di uomini, donne e bambini disperati, vittime di un sistema che impone agli uomini di torturare e imprigionare gente innocente. A coloro che mi odono io dico: non disperate! L’avidità che ci comanda è solamente un male passeggero, l’amarezza di uomini che temono le vie del progresso umano. L’odio degli uomini scompare insieme ai dittatori. E il potere che hanno tolto al popolo, ritornerà al popolo. E qualsiasi mezzo usino, la libertà non può essere soppressa.
Soldati! Non cedete a dei bruti, uomini che vi disprezzano e vi sfruttano, che vi dicono come vivere, cosa fare, cosa dire, cosa pensare! Che vi irreggimentano, vi condizionano, vi trattano come bestie! Non vi consegnate a questa gente senza un’anima! Uomini macchina con macchine al posto del cervello e del cuore. Voi non siete macchine! Voi non siete bestie! Siete uomini! Voi avete l’amore dell’umanità nel cuore. Voi non odiate. Coloro che odiano sono quelli che non hanno l’amore altrui. Soldati, non difendete la schiavitù, ma la libertà! Ricordate, nel Vangelo di San Luca è scritto: “Il Regno di Dio è nel cuore dell’Uomo”. Non di un solo uomo, di un gruppo di uomini, ma di tutti gli uomini. Voi, voi, il popolo, avete la forza di creare le macchine, la forza di creare la felicità. Voi, il popolo, avete la forza di fare in modo che la vita sia bella e libera, di fare di questa vita una splendida avventura. Quindi in nome della democrazia, usiamo questa forza, uniamoci tutti! Combattiamo per un mondo nuovo, che sia migliore, che dia a tutti gli uomini lavoro, ai giovani un futuro, ai vecchi la sicurezza.
Promettendovi queste cose dei bruti sono andati al potere. Mentivano! Non hanno mantenuto quelle promesse e mai lo faranno. I dittatori forse sono liberi perché rendono schiavo il popolo. Allora combattiamo per mantenere quelle promesse. Combattiamo per liberare il mondo eliminando confini e barriere, eliminando l’avidità, l’odio e l’intolleranza. Combattiamo per un mondo ragionevole, un mondo in cui la scienza e il progresso diano a tutti gli uomini il benessere. Soldati! Nel nome della democrazia siate tutti uniti!»
________________________________________________________________________________________________________________________

Editoriale tratto dal mensile Terra Nuova Dicembre 2021

Visita www.terranuovalibri.it lo shop online di Terra Nuova
 

SFOGLIA UN’ANTEPRIMA DELLA RIVISTA

Leggi anche

Per eseguire una ricerca inserire almeno 3 caratteri

Il tuo account

Se sei abbonato/a alla rivista Terra Nuova, effettua il log-in con le credenziali del tuo account su www.terranuovalibri.it per accedere ai tuoi contenuti riservati.

Se vuoi creare un account gratuito o sottoscrivere un abbonamento, vai su www.terranuovalibri.it.
Subito per te offerte e vantaggi esclusivi per il tuo sostegno all'informazione indipendente!