Vai al contenuto della pagina

Scaldare inquina: occhio alla legna!

homepage h2

Il 50% delle emissioni di PM10 in inverno è prodotto dal riscaldamento domestico.
Scaldare inquina: occhio alla legna!
In inverno, circa il 50% delle emissioni di PM10 è prodotto dal riscaldamento domestico, a causa di tecnologie obsolete.
Attenzione però al tipo di riscaldamento. Quello a base di legna (e carbone) in piccole stufe e caldaie emette circa la metà di tutto il particolato fine (Pm2,5) e il nerofumo all’interno dell’Unione europea. Lo afferma uno studio dal titolo «Dove c’è fuoco c’è fumo, le emissioni dal riscaldamento domestico con legna» di European enviromental bureau (Eeb), la più grande rete europea di organizzazioni ambientaliste insieme alla danese Green transition.
Le moderne tecnologie nel riscaldamento domestico a legna, pellet e cippato possono comunque ridurre le emissioni di polveri sottili. Ispra però riporta che nel 2019, in Italia, il 40,3% dell’energia termica da riscaldamento a biomassa veniva prodotta da camini aperti ed il 18,4% da stufe a legna, mentre solo il 7,9% dell’energia è prodotta mediante stufe a legna «evolute» e solo il 13,6% da stufe a pellet.
Il consiglio aureo è sempre lo stesso: isolare meglio le abitazioni.
_____________________________________________________________________________________

Brano tratto dalla rubrica Negoziobio.Info

Leggi la rubrica completa sul mensile Terra Nuova Gennaio 2022
Visita www.terranuovalibri.it lo shop online di Terra Nuova
 

SFOGLIA UN’ANTEPRIMA DELLA RIVISTA

Leggi anche

Per eseguire una ricerca inserire almeno 3 caratteri

Il tuo account

Se sei abbonato/a alla rivista Terra Nuova, effettua il log-in con le credenziali del tuo account su www.terranuovalibri.it per accedere ai tuoi contenuti riservati.

Se vuoi creare un account gratuito o sottoscrivere un abbonamento, vai su www.terranuovalibri.it.
Subito per te offerte e vantaggi esclusivi per il tuo sostegno all'informazione indipendente!