Vai al contenuto della pagina

Fungo chiodino: come coltivarlo

homepage h2

Il Nameko, comunemente conosciuto come Chiodino, è un fungo asiatico che ama l’autunno, ottimo per preparare cremose zuppe. Ecco qualche consiglio per coltivarlo.
Fungo chiodino: come coltivarlo
Questo fungo asiatico che ama l’autunno è un conoscente della nostrana famigliola gialla. Sviluppa i suoi corpi fruttiferi in autunno, quando il tempo è umido. Di solito cresce a cespi e, se raccolto subito dopo un periodo di piogge frequenti, la superficie del cappello risulta molto viscida al tatto; caratteristica, questa, distintiva della specie, che conferisce una consistenza leggermente cremosa alle zuppe preparate con questo fungo.
Il suo aroma ricorda quello dei funghi selvatici e la sua consistenza rimane sempre al dente anche quando viene arrostito.
Coltivato su betulla e faggio nell’orto o su substrati di legno, il suo gusto è molto diverso rispetto a quello della maggior parte dei funghi coltivati.

L’ambiente ideale

Nell’orto, coltivato su ceppi a terra o su substrato di legno.

Cosa mi serve per crescere

Coltivazione su ceppi a terra:
• Tipi di legno: betulla, faggio.
• Metodo di inoculazione: fori, chiodi di micelio.
Coltivazione su substrato di legno

Dove e quando mi puoi raccogliere

Coltivazione su ceppi a terra: nelle belle giornate d’autunno fino al freddo di ottobre.

Questo è ciò a cui devi badare

Raccoglimi con tempo asciutto, altrimenti la superficie del mio cappello risulta molto viscida; il cappello lucido è una mia caratteristica.

Come gustarmi nel modo migliore

Nelle zuppe, la frittura esalta il mio aroma speziato.
_____________________________________________________________________________________________
Articolo tratto dal libro Coltivo i miei funghi bio

Ti piacerebbe coltivare funghi, ma ti spaventano le difficoltà? Sfogliando questo libro ti accorgerai che non è così difficile, tanto che sta diventando una passione sempre più diffusa.
Il bello dei funghi è che si possono produrre ovunque: in cantina, sul balcone, nell’orto o in serra. E se sei pigro, puoi sempre utilizzare un kit già pronto.

La scelta delle specie da coltivare è più che ampia: puoi optare per i gustosi champignon, i raffinati cardoncelli o la grande famiglia dei pleurotus; senza dimenticare i funghi medicinali come lo shiitake e il reishi, che oltre a essere delle prelibatezze a tavola, presentano proprietà terapeutiche di grande interesse.
Coltivare funghi è anche un modo per riciclare avanzi alimentari, come i fondi di caffè, e allo stesso tempo cimentarsi con l’autoproduzione utilizzando ingredienti naturali, come paglia, segatura o piccoli tronchi.
Ad arricchire il libro, diciotto schede ricche di dettagli e consigli per coltivare i funghi eduli più adatti al nostro clima.
 

SFOGLIA UN’ANTEPRIMA DEL LIBRO

Leggi anche

Per eseguire una ricerca inserire almeno 3 caratteri

Il tuo account

Se sei abbonato/a alla rivista Terra Nuova, effettua il log-in con le credenziali del tuo account su www.terranuovalibri.it per accedere ai tuoi contenuti riservati.

Se vuoi creare un account gratuito o sottoscrivere un abbonamento, vai su www.terranuovalibri.it.
Subito per te offerte e vantaggi esclusivi per il tuo sostegno all'informazione indipendente!