«L’Italia si è spinta in un nuovo territorio, inesplorato per una democrazia occidentale» scrive il Washington Post e parla di uno degli obblighi più rigidi al mondo commentando l’introduzione del green pass obbligatorio per tutti i lavoratori pena la sospensione dallo stipendio. Aggiungendo anche nel titolo che il paese rischia però il contraccolpo (Italy begins enforcing one of the world’s strictest workplace vaccine mandates, risking blowback).
«L’Italia si è spinta in un nuovo territorio, inesplorato per una democrazia occidentale»
scrive il Washington Post e parla di uno degli obblighi più rigidi al mondo commentando l’introduzione del green pass obbligatorio per tutti i lavoratori pena la sospensione dallo stipendio. Aggiungendo anche nel titolo che rischia però il contraccolpo (
Italy begins enforcing one of the world’s strictest workplace vaccine mandates, risking blowback).
«È qualcosa di surreale» ha detto Luca Girotto, 47 anni, macchinista vaccinato che ha il pass e può lavorare, scrive il quotidiano americano. Che riporta anche il commento, «Un esperimento sociale», di Umberto Peron, 59 anni, manutentore non vaccinato che è rimasto forzatamente a casa dal lavoro.
Il Washington Post scrive che «gli obblighi stanno iniziando a dividere la società in diversi livelli di libertà, in un modo che solo un anno fa sarebbe apparso inverosimile» e definisce l’imposizione del tampone ogni 48 ore come di una «scoraggiante impraticabilità». Peron dovrebbe spendere 200 euro al mese per rinnovare il proprio pass per andare a lavorare. E il WP aggiunge che queste imposizioni potrebbero essere estese anche oltre la fine dell’anno.
Scrive ancora il WP: «L’Italia è stata la prima democrazia occidentale a imporre il lockdown totale. È stata la prima nazione a rendere obbligatoria la vaccinazione Covid per gli operatori sanitari. Quest’estate il governo ha seguito la Francia nell’introdurre il pass per l’accesso a numerose attività. Il primo ministro Mario Draghi ha persino suggerito la possibilità di essere il primo paese al mondo a introdurre un obbligo vaccinale generalizzato per tutti».
«Negli Stati Uniti l’amministrazione Biden ha introdotto la vaccinazione obbligatoria per i dipendenti governativi e ha sollecitato le imprese private affinché facessero altrettanto» si legge ancora nell’articolo, in cui poi gli autori aggiungono che l’Italia ha un tasso di vaccinazione dell’80% (
ora è stato superato, ndt; negli Usa la percentuale di vaccinazione
è inferiore) e che dovrà «capire cosa significhi convivere con il virus e quale livello di controllo la società risultare disposta ad accettare».