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Giudizio Universale: a dicembre la prima udienza

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Lo scorso 5 giugno la coalizione di associazioni che ha promosso la campagna “Giudizio Universale” ha dato il via alla prima causa contro lo Stato italiano per inazione climatica. Anche terra Nuova si è mobilitata. E il 14 dicembre si terrà la prima udienza.
Giudizio Universale: a dicembre la prima udienza
Lo scorso 5 giugno la coalizione di associazioni che ha promosso la campagna “Giudizio Universale” ha dato il via alla prima causa contro lo Stato italiano per inazione climatica. Anche terra Nuova si è mobilitata. E il 14 dicembre si terrà la prima udienza. Dopo il deposito della causa presso il Tribunale di Roma, è stata designata comegiudice per la causa la dr.ssa Assunta Canonaco e  il 14 dicembre sarà celebrata la prima udienza. Spiegano i promotori: «Alla Giudice chiediamo di pronunciarsi essenzialmente su due cose: dichiarare che lo Stato italiano è responsabile di inadempienza nel contrasto all’emergenza climatica; condannare lo Stato a ridurre le emissioni di gas a effetto serra del 92% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990». QUI la sintesi della causa
Con il mese di settembre al campagna Giudizio Universale entra in un periodo cruciale. «Il Team di ricercatori di Giudizio Universale è già al lavoro per elaborare proposte concrete nella lotta al cambiamento climatico. Adesso, però abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti per raggiungere più firme possibili, coinvolgere l’opinione pubblica e fare pressione sulle istituzioni – continuano i promotori – Prosegue la campagna di diffusione sul territorio nazionale e dal 29 settembre al 3 ottobre saremo a Milano alla pre-COP insieme alle piattaforme di mobilitazione di tutti gli attivisti per il clima. Il 29 settembre alle ore 16:30 all’Università Statale di Milano presenteremo Giudizio Universale all’interno della piazza sui diritti umani organizzata dalla Climate Open Platform. Ci saranno ospiti internazionali delle principali climate lititgation europee tra cui: FFF Italy, Climate Litigation Network-Urgenda (Paesi Bassi), Notre Affaire à Tous (Francia), caso Neubauer et al. (Germania). Il 1°ottobre alle 15:00 saremo con Luca Mercalli e Emanuele Leonardi al Centro sportivo XXV aprile per il Climate Camp organizzato dalla Climate Justice Platform».L’intenzione dei promotori è di raggiungere le 50.000 firme. QUI per firmare

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