Appello delle ong alla Ue: «Le biomasse non sono fonti rinnovabili»
homepage h2
In Italia, un appello è stato rivolto da GreenImpact, GUFI – Gruppo Unitario per le Foreste Italiane e Lipu al ministro per la Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, “per promuovere -, si legge nel documento – una vera politica ‘ecologica’ che protegga le foreste: bruciarle, infatti, è causa di rilascio di CO2 in atmosfera, e il sovra-sfruttamento forestale mette a rischio la biodiversità, già in drammatico declino”.
“L’utilizzo sempre maggiore di biomasse forestali per la produzione di energia – commenta Giovanni Damiani, biologo e presidente dell’associazione GUFI -costituisce un grave pericolo per le foreste, sottoposte a uno sfruttamento intensivo che danneggia la biodiversità. Non possono essere considerate una forma di energia pulita, anche in considerazione delle alte emissioni inquinanti e climalteranti sprigionate dalla combustione di legna e del loro impatto sulla salute umana”.