Ti piacerebbe provare a coltivare i funghi con metodo biologico? Ecco una sintesi delle nozioni base da conoscere.
LA STRUTTURA DEL FUNGO
• Corpo fruttifero: organo riproduttivo dei funghi multicellulari.
• Cappello: parte del corpo fruttifero di molti funghi; può avere forme diverse: coniche, curve, spalmate, a imbuto, ecc.
• Ife: singoli filamenti fungini, che nella loro interezza (plesso ifale) costituiscono il micelio.
• Lamelle o tuboli: strutture portanti delle spore.
• Micelio: l’insieme di tutte le ife; riunendosi le ife formano filamenti radicali compatti chiamati micelio rizomorfo.
• Fungo: si intende qui non solo il corpo fruttifero, ma l’intero organismo. Le parti nascoste, spesso sotterranee, prendono il nome di micelio.
• Spore: è l’organo che consente la riproduzione e la propagazione generativa del fungo.
• Gambo: la porzione verticale del fungo, sviluppato evolutivamente in alcuni funghi per posizionare i portatori di spore nei pori o nelle lamelle leggermente più in alto rispetto al terreno. In questo modo le spore cadendo, o trasportare dal vento o da insetti possono diffondersi più facilmente nell’ambiente circostante.
COME SI SVILUPPA UN FUNGO
• Chiodi di micelio: tasselli di legno sterilizzati, inumiditi con l’aggiunta di estratto di malto e quindi inoculati con il micelio. Possono essere utilizzati per l’inoculazione dei tronchi.
• Spawn: miscela di vari cereali idratati, sterilizzati e quindi inoculati con il micelio. Viene utilizzata principalmente nella coltivazione di funghi su legno e fondi di caffè.
• Inoculazione: il processo di inoculo del micelio in un terreno di coltura (legno, paglia, fondi di caffè). Può variare a seconda del tipo di coltura, a volte viene semplicemente mescolato al substrato di coltura, altre volte inserito in appositi tagli o fori effettuati sui tronchi.
• Preparato di micelio: mezzo nutritivo sterilizzato che viene inoculato con il micelio.
L’AMBIENTE OTTIMALE PER OGNI FUNGO
• Coltivazione su tronchi sospesi. Vengono utilizzati porzioni di tronco d’albero inoculati con chiodi di micelio o spawn, poggiati su sostegni o appesi senza però contatto diretto con il terreno. Assicura da uno a tre raccolti l’anno per un periodo di 3-5 anni. Modalità di coltivazione particolarmente indicata per lo shiitake.
• Coltivazione su ceppi a terra. Vengono utilizzati porzioni di tronco d’albero inoculati con lo spawn o i chiodi di micelio. Dopo un anno i ceppi vanno trasferiti nell’orto o in giardino a diretto contatto con il terreno. A seconda della specie fungina e del diametro del tronco, si possono prevedere da uno a due raccolti l’anno per 3-5 anni.
• Coltivazione in aiuola. Si tratta di realizzare un’aiuola riempita con un substrato di legno fermentato in cui è ben diffuso il micelio fungino. Poi coperta da uno strato di terriccio o muschio. Assicura un raccolto l’anno per 1-2 anni, ma attenzioni i funghi prosperano solo se l’aiuola è situata in una zona ombreggiata dell’orto.
• Coltivazione su paglia e pellet di paglia. La coltivazione può avvenire su balle di paglia, paglia triturata o pellet di paglia, che vengono sottoposte a un processo di fermentazione e successivamente miscelate con lo spawn. A seconda del tipo di coltivazione e della specie di fungo, assicura 2-3 raccolti.
• Coltivazione su substrato legnoso. La coltivazione viene effettuata utilizzando un substrato costituito da una miscela inumidita e sterilizzata costituita da segatura di legno, grano, semi oleosi e crusca inoculati con il micelio. Grazie all’elevato contenuto di sostanze nutritive, i funghi crescono in questo substrato senza bisogno di ulteriori inoculazioni, quindi germogliano in modo indipendente. Di solito questo tipo di coltivazione assicura da uno a due raccolti, poi il substrato si esaurisce.
• Coltivazione su fondi di caffè. La coltivazione viene effettuata su fondi di caffè miscelati con ingredienti varii come calce, pellet di paglia e gusci di caffè (sono i gusci esterni dei chicchi di caffè, prodotto di scarto della tostatura). Tale substrato, non sterilizzato, viene poi inoculato con lo spawn. Di solito sono possibili da uno a due raccolti.
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