Vai al contenuto della pagina

Made in Italy e bio: le filiere che vogliamo

homepage h2

Con il nuovo Piano d’azione per il biologico 2021-2027 l’Europa conferma la svolta agroecologica. Facciamo il punto della situazione con Maria Grazia Mammuccini di Federbio.
Made in Italy e bio: le filiere che vogliamo
L’Europa conferma la svolta agroecologica con il nuovo Piano d’azione per il biologico 2021-2027, presentato dalla Commissione Ue, che mette a disposizione degli Stati membri gli strumenti per sostenere la transizione verso il bio e supporta, con iniziative concrete, gli obiettivi del Green Deal e delle strategie Farm to Fork e Biodiversità.
Il Piano punta a incrementare sia la produzione che la domanda di prodotti biologici, con investimenti per stimolare il consumo di alimenti bio nelle politiche di promozione e l’istituzione di «appalti pubblici green», che prevedano l’integrazione dei prodotti biologici nei criteri minimi obbligatori per gli appalti sostenibili.
Tra i punti che segnano la svolta a livello europeo, vi è la destinazione per il biologico del 30% dei fondi previsti, per l’agricoltura e le zone rurali, da Horizon Europe 2021-2027, il programma europeo per il finanziamento di progetti di ricerca.
Fondamentale la realizzazione di uno studio sul prezzo reale del cibo per impostare una fiscalità per il biologico, che compensi le esternalità positive per l’ambiente e la società. Infine il collegamento con la nuova Pac, affinché il Piano d’azione venga attuato dagli Stati membri attraverso i Piani strategici nazionali, con misure per sostenere la conversione e il mantenimento del biologico.
Adesso è arrivato il momento dell’impegno a livello nazionale e territoriale, affinché gli obiettivi del Piano d’azione per il bio siano inseriti nel Piano strategico nazionale della Pac dotandosi dei servizi necessari per sostenere gli agricoltori nella conversione al bio. Ci auguriamo che l’ulteriore spinta dell’Europa verso il biologico, favorisca la definitiva approvazione della legge nazionale sull’agricoltura biologica e l’inserimento nel Piano nazionale di ripresa e resilienza d’investimenti adeguati per la promozione di distretti biologici e di filiere Made in Italy Bio.
________________________________________________________________________________________________________

Articolo tratto dalla rubrica Mondo Bio

Leggi la rubrica sul mensile Terra Nuova Maggio 2021
Visita www.terranuovalibri.it lo shop online di Terra Nuova
 

SFOGLIA UN’ANTEPRIMA DELLA RIVISTA

Leggi anche

Per eseguire una ricerca inserire almeno 3 caratteri

Il tuo account

Se sei abbonato/a alla rivista Terra Nuova, effettua il log-in con le credenziali del tuo account su www.terranuovalibri.it per accedere ai tuoi contenuti riservati.

Se vuoi creare un account gratuito o sottoscrivere un abbonamento, vai su www.terranuovalibri.it.
Subito per te offerte e vantaggi esclusivi per il tuo sostegno all'informazione indipendente!