#NonUnLibroQualunque. Gigliola e la sua libreria esoterica

Cesenatico è una località di mare molto ben organizzata della riviera adriatica fra Rimini e Ravenna. Nel periodo estivo le strutture alberghiere ospitano migliaia di vacanzieri. C’è un porto importante, un bel litorale, non mancano piadinerie e ristoranti. E c’è persino una piccola libreria esoterica che da anni incontra il gusto di diversi vacanzieri.

Il negozio è piccolo, un punto vendita di 60 m², con i libri messi di costa. Tutto ben organizzato e selezionato a livello tematico. Il nome Katie King è stato preso a prestito da quello di un medium, un’entità che attorno 1870 si sarebbe manifestata più volte, dando diversi messaggi a un gruppo di ricercatori spiritualisti. Un nome che già dice molto sui contenuti della libreria.

Gli argomenti che vanno per la maggiore sono la teosofia, la medicina alternativa, la crescita personale, l’alimentazione naturale, l’astrologia, insieme a misteri e divinazione. «Rimane il fatto che siamo in un paese turistico, e lavoriamo soprattutto con i turisti» ci confida la titolare, Gigliola Ruscelli Santucci. «L’80% dei clienti provengono da fuori, abbiamo molti clienti da Rimini, Ravenna e Bologna. Siamo aperti tutto l’anno, anche se in inverno abbiamo orari più ristretti e gli incassi si riducono. Se siamo ancora qua, nonostante il periodo difficile per i libri, è soprattutto grazie all’oggettistica, che è comunque inerente agli argomenti dei libri. Spaziamo dai cristalli agli oli essenziali, agli strumenti per la radioestesia».

Entrando nelle due stanze si notano diversi batic con divinità indiane, incensi, collane, statue del buddhismo tibetano e giapponese. Non mancano le iniziative culturali tematiche: nel periodo invernale la libreria organizza, Covid permettendo, alcune presentazioni e incontri a tema, presso una sala conferenze a Cesenatico. Gigliola è qui da ventidue anni, subentrata dopo due anni dalla fondazione. «Rispetto a vent’anni fa c’è sicuramente un aumento di interesse rispetto a questi argomenti» racconta. «Oggi la gente comprende anche di più. Le persone all’inizio avevano quasi timore ad entrare. Allo stesso tempo devo dire che in questa zona c’è una certa sensibilità, ci sono diverse associazioni e sono sempre stati fatti diversi convegni sui temi esoterici. La nostra è una clientela selezionata, di studiosi e ricercatori. Anche quelli che entrano qui dentro per la prima volta hanno già molte conoscenze».

Gigliola ci cita gli autori che hanno accompagnato l’economia della libreria nel corso degli anni. Quelli che hanno sempre avuto una vendita costante, senza flessioni, al di là delle mode del momento: Omraam Mikhael Aivanhov, Rudolf Steiner, Louise Hay e il nostro caro Thich Nhat Hanh.

A stagione conclusa è tempo di tirare le somme. «La scorsa estate? È andata abbastanza bene» dice la proprietaria. «Siamo partiti piuttosto male, un po’ come tutti del resto, ma poi, piano piano, abbiamo recuperato. La gente ha ancora bisogno di leggere e di trovare il libro giusto. Personalmente ho sempre creduto in questo mestiere, se non avessi avuto tenacia ed entusiasmo avrei mollato da un pezzo».

Adesso si spera che le librerie non siano costrette di nuovo a chiudere per il Covid, anche se Gigliola dice di essersi divertita un sacco nel periodo di lockdown con la sua nuova passione: un piccolo orto nei vasi. I libri di Terra Nuova, a quanto pare, le hanno dato l’ispirazione.