Vai al contenuto della pagina

Nestlè denunciata in Francia: l’accusa è avvelenamento dei pesci nel fiume Aisne

homepage h2

La Federazione della pesca delle Ardenne, nell’est della Francia, ha intrapreso un’azione legale contro la Nestlè per l’inquinamento di un fiume locale. Gruppi di volontari hanno raccolto migliaia di pesci morti per mancanza di ossigeno nell’acqua.
Nestlè denunciata in Francia: l’accusa è avvelenamento dei pesci nel fiume Aisne
La Federazione della pesca delle Ardenne ha annunciato di avere intrapreso un’azione legale contro la Nestlè dopo avere scoperto migliaia di pesci morti nel fiume Aisne per una cinquantina di chilometri intorno a Reims. La polizia della cittadina di Challerange avrebbe detto che la morìa è stata dovuta a mancanza di ossigeno nell’acqua. Il presidente della Federazione di pescatori sostiene che la multinazionale Nestlè abbia infranto uno degli articoli del codice ambientale. Dalla fabbrica Nestlè della cittadina, dove si producono le cialde Nescafè, hanno confermato una fuoriuscita di fanghi biologici ma hanno negato che contenessero sostanze chimiche.
Dalla cittadina, i pescatori hanno definito l’evento come “una catastrofe”, con tre tonnellate di pesci morti e un periodo di tempo di circa 10 anni per ripopolare il lago della fauna ittica .

Leggi anche

Per eseguire una ricerca inserire almeno 3 caratteri

Il tuo account

Se sei abbonato/a alla rivista Terra Nuova, effettua il log-in con le credenziali del tuo account su www.terranuovalibri.it per accedere ai tuoi contenuti riservati.

Se vuoi creare un account gratuito o sottoscrivere un abbonamento, vai su www.terranuovalibri.it.
Subito per te offerte e vantaggi esclusivi per il tuo sostegno all'informazione indipendente!