L’Associazione di Architettura del Paesaggio, Sezione Lazio, Abruzzo, Molise e Sardegna, ha scritto quello che ha chiamato il “Manifesto della Ripartenza per il Paesaggio”, un documento con il quale, come spiegano, «ci rivolgiamo a tutti i cittadini del nostro territorio, alle istituzioni e alle amministrazioni, a professionisti, artigiani, comunità» per sensibilizzarli sui temi «della rigenerazione urbana, dell’economia circolare, della riforestazione, dell’incremento delle reti ecologiche e di un turismo sempre più responsabile».
In riferimento ai momenti difficili vissuti in questi mesi di allarme, AIAPP rilancia con un manifesto che ha lo scopo di sensibilizzare popolazione e decisori a prendersi cura del paesaggio.
«E’ necessario un cambio di paradigma e un nuovo rapporto tra Uomo e Natura – scrive AIAPP – riteniamo urgente e indispensabile avviare azioni e pratiche necessarie per il perseguimento degli obiettivi dello Sviluppo Sostenibile per combattere la crisi climatica, così come previsti dal Cop 21- Accordo di Parigi. Come architetti del paesaggio, in questa fase, ribadiamo ancora una volta l’importanza di una progettazione, realizzazione e gestione dei paesaggi, secondo principi di ecosostenibilità e condivisione, nel rispetto e salvaguardia delle risorse, della biodiversità e dell’equità sociale».
«I progetti di paesaggio sono necessari alla realizzazione del New Green Deal. E’ il momento di una azione integrata di tutte le politiche del nostro paese. E’ il momento di azioni incisive per un cambiamento di rotta verso un futuro sostenibile da parte dei governi, delle istituzioni e della società civile tutta. E’ il momento di accelerare azioni e pratiche progettuali e formative-dice il Manifesto – Crediamo nel Potere della Natura, nella Tutela del Patrimonio della Nazione, del Paesaggio, dell’Ambiente, del Patrimonio Storico e Artistico, in tutto ciò che dà equilibrio e forza al nostro Umano Territorio. La Cura e la Manutenzione del territorio e degli spazi condivisi sono occasioni di lavoro e ricchezza.
Affermiamo, inderogabile, l’impegno individuale e collettivo su 8 punti:
1.PROTEZIONE DELLA BIODIVERSITA’ E DEGLI ECOSISTEMI
Tuteliamo e incrementiamo la rete ecologica, con particolare riferimento all’ecosistema urbano, attraverso una pianificazione integrata e azioni per la tutela dei paesaggi, degli habitat e delle specie presenti sul territorio. Contrastiamo la frammentazione del territorio e degli ecosistemi dei paesaggi. Promuoviamo la rinaturalizzazione delle aree abbandonate, la forestazione urbana, il verde in città. Favoriamo le specie autoctone e conteniamo lo sviluppo di quelle alloctone.
2.SVILUPPO DELL’ECONOMIA CIRCOLARE
Riduciamo i consumi quotidiani di beni e servizi. Promoviamo il riuso e il riciclo. Combattiamo lo spreco delle risorse e diamo valore ai prodotti di prossimità.Promuoviamo il riuso e il recupero delle risorse come l’acqua. Favoriamo la diffusione delle energie rinnovabili e di nuove tecnologie capaci di contribuire ad aumentare l’efficienza delle risorse. Promuoviamo una crescita sostenibile (Strategia Europa 2000). Favoriamo la riconversione energetica. Gestiamo la transizione verso fonti di energia rinnovabile, organizzate in base a comunità energetiche locali, metropolitane e rurali. Promuoviamo sistemi e criteri costruttivi e produttivi a basso consumo di energia.
3.LOTTA AL CONSUMO DI SUOLO
Tuteliamo il suolo, consapevoli che dal suolo dipende la nostra vita sul pianeta. Contrastiamo il suo degrado, impegnandoci a ridurre la cementificazione. Favoriamo una gestione sostenibile delle terre. Contrastiamo la perdita della biodiversità dovuta a fenomeni di intensivizzazione delle pratiche agricole e di artificializzazione, omogeneizzazione e consumo del suolo.
4.AGRICOLTURA
Promuoviamo una agricoltura sostenibile, orientata a produzioni biologiche accessibili a tutti, basata sulle filiere corte, la tutela dei braccianti e la promozione delle comunità e dei loro paesaggi. Lottiamo per una agricoltura che abbia un ruolo fondamentale per la mitigazione degli effetti climatici e che sia valida alternativa di sviluppo economico. Favoriamo il processo di integrazione tra agricoltura e ambiente per favorire le buone pratiche e tecniche agronomiche adatte ai luoghi.
5.RIFORESTAZIONE
Miglioriamo il microclima ecologico e socio-culturale incrementando le foreste urbane e peri-urbane. In questo modo contribuiamo all’aumento di tutti i servizi ecosistemici a beneficio delle popolazioni. Favoriamo una riforestazione urbana che sia parte di un più ampio disegno di infrastrutture, verdi e blu, capaci di proteggere l’ecosistema urbano dagli sbalzi meteo-climatici sempre più frequenti e pericolosi.
6.RIGENERAZIONE DELL’ECOSISTEMA URBANO
Ripensiamo le nostre città e trasformiamole in luoghi sani e accessibili. Aumentiamo la partecipazione democratica, l’inclusione sociale, l’accessibilità urbana e locale. Favoriamo la mobilità alternativa, i veicoli in condivisione e la riconversione ecologica del parco auto. Riqualifichiamo e riorganizziamo gli spazi degradati e marginali. Ri-attiviamo le connessioni e le relazioni tra comunità e spazi aperti (parchi, giardini, orti). Rinverdiamo i tetti e promuoviamo la forestazione in città. Tuteliamo e valorizziamo gli ecosistemi degradati e rafforziamo la rete ecologica.
7.FORMAZIONE E EDUCAZIONE
Promuoviamo la formazione, educazione e divulgazione dei valori ecologici, agricoli e culturali del paesaggio a partire dalle scuole dell’obbligo. Divulghiamo le pratiche di ecologia urbana e le pratiche agricole, la cultura del paesaggio e della biodiversità nelle comunità locali e nelle associazioni. Promuoviamo percorsi educativi nei settori dei professionisti e delle amministrazioni pubbliche. Promuoviamo la professione della figura del Paesaggista che deve dotarsi di una specifica formazione universitaria e/o post-universitaria transdisciplinare per riuscire a dialogare e coordinare diverse professionalità e affrontare la gestione della complessità del paesaggio.
8.TURISMO SOSTENIBILE E ECOTURISMO
Ri-Pensiamo a un nuovo Turismo, adatto a questo mondo in crisi. Trasformiamo il turismo in una valida alternativa di sviluppo economico. Promuoviamo un turismo sostenibile capace di migliorare l’economia locale, coinvolgere le comunità locali e valorizzare le potenziali turistiche in chiave ambientale dei luoghi (Carta Europea del Turismo). Promuoviamo azioni educative e di sensibilizzazione».