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I principi di base dell’agopuntura vegetale

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L’agopuntura è molto conosciuta ma poco nota è la sua applicazione per la cura delle piante. Vediamo quali sono i principi base che la caratterizzano.
I principi di base dell’agopuntura vegetale
L’agopuntura vegetale si basa su quattro grandi teorie:
◊ Il principio Yin Yang
◊ La teoria dei cinque movimenti o Wu Xing:
   • legno
   • fuoco
   • terra
   • metallo
   • acqua
◊ I Ba Gang:
   • Yin Yang
   • Biao (profondità) e Li (superficie)
   • Shi (pieno) e Xu (vuoto)
   • Re (calore) e Han (freddo)
Le malattie che si sviluppano sulle foglie sono di due tipi: di superficie (Biao) e profonde (Li).
Le malattie di superficie (Biao) sono quelle da afidi, cocciniglie, acari, bruchi ecc. Ma anche la peronospora, l’oidio, la ruggine ecc. Queste malattie si sviluppano in ambiente alcalino ossidato.
Le malattie profonde (Li) si sviluppano nei tessuti del legno (all’interno delle piante). Troviamo i polipori (funghi del bosco), lo xileboro, la zeuzera, i telegrafi ecc. Queste malattie si sviluppano in ambiente acido ossidato.
Le malattie possono essere in Shi (pieno, pienezza): troppo Yang o troppo Yin. Ma anche in Xu (vuoto): in vuoto di Yin o in vuoto di Yang. Esse possono essere malattie Re (calore) o malattie Han (freddo)1.
Le malattie Re (calore) sono ad esempio l’oidio, la peronospora, gli acari. Questi esempi sintomatici rappresentano la materialità dello squilibrio energetico. La sindrome è Re: troppo calore.
Le malattie Han (freddo) sono ad esempio la ruggine, le bolle, il cancro. La sindrome è Han: troppo freddo.

ƒI quattro esami:

• osservare (Wang)
• interrogare (Wen)
• auscultare (Wen)
• tastare (Qie)
Se necessario, l’osservazione Wang degli alberi può avvenire a distanza. Per far ciò, possiamo utilizzare dei binocoli per osservare lo stato delle foglie, del legno o altro. Il microscopio binoculare può invece servire a osservare da più vicino al fine di fare una diagnosi sulla condizione della foglia stessa e verificare se la pianta ha già eseguito una compartimentalizzazione o meno2.
Wen è l’aspetto più sensibile, ma certamente quello più appassionante. Per questo esame possiamo utilizzare un’antenna di Lecher3 per poter captare la frequenza vibratoria della pianta e determinare il numero di aghi da inserire dopo la diagnosi. L’utilizzo dell’antenna richiede pazienza ed è indispensabile avere una formazione preliminare. Wen, l’auscultazione, verrà fatta con strumenti come lo stetoscopio, al fine di determinare se il legno è in necrosi, umido, secco; il voltmetro può essere usato per misurare il flusso d’elettroni e la vitalità della pianta; anche e soprattutto può essere utilizzato l’apparecchio di Reich4, strumento indispensabile per misurare la vitalità delle piante e la giusta inclinazione degli aghi. Tutti questi strumenti richiedono un minimo di dimestichezza e per farne un corretto utilizzo è sempre consigliabile frequentare corsi di formazione.
È necessario tastare (Qie) le foglie delle piante al fine di determinare se sono umide, secche o fragili, ma anche il legno, per sapere se anch’esso è umido, frangibile, secco, marcio, morbido.
 

Note

1. Nella teoria dei cinque elementi vuoto e pieno (Xu e Shi), possono riferirsi a una condizione degli organi cavi, del Qi, del sangue, dello Yin e dello Yang in generale e dei cinque elementi stessi. In pratica rappresentano una mancanza di equilibrio nell’organismo analizzato. Vuoto non vuol dire senza contenuto, ma esprime piuttosto una mancanza, una carenza e una debolezza della quale possono approfittare i patogeni esterni ed interni per aggredire l’organismo in questione. Xu è anche un soffio leggero e regolare in cui tutto è a posto e lo Yin e lo Yang sono armonici. Allo stesso modo, pieno non vuol dire colmo, ma esprime qualcosa che tende al troppo, un eccesso, una stasi, una iperattività e una ostruzione. Shi indica anche maturità, profondità, interezza e sazietà.
Nella teoria dei cinque elementi della medicina tradizionale cinese vuoto e pieno vanno appaiati e indicano uno squilibrio in movimento: se c’è un vuoto c’è anche un pieno e viceversa; inoltre il vuoto si trasforma in pieno e il pieno si trasforma in vuoto. Freddo e calore sono anche loro espressioni rispettivamente dello stato di Yin e Yang che si adatta a tutte le cose in continuo mutamento e sono manifestazioni delle energie cosmiche che possono diventare del pari fattori di squilibrio a causa di un loro eccesso o di una loro carenza [N.d.T.].
2. Cfr. Petiot, Éric, Les soins naturels aux arbres, Terran, 2008.
3. L’antenna di Lecher (in onore del fisico austriaco Ernst Lecher, 1856-1926) è stata in realtà sviluppata dal fisico Reinhard Schneider e lavora sul principio della “lunghezza d’onda”. In pratica è uno strumento radioestesico con cui è possibile rilevare diverse radiazioni. Ogni tipo di emissione, come griglie reticolari, elettricità, vene d’acqua, elettrosmog ecc. ha infatti una propria frequenza. La lunghezza d’onda può essere identificata con uno speciale “vetrino”. L’antenna entra in risonanza se trova la corrispondente frequenza. La frequenza è il flusso di energia elettrica misurabile in un corpo [N.d.T.].
4. Dal nome dello psicanalista e scienziato austriaco Wilhelm Reich (1897-1957) che nel corso della sua vita dedicata alla ricerca mise a punto varie apparecchiature per la misurazione e l’individuazione delle energie psichiche, ambientali e vitali e in particolare di quella che definì come orgone, energia cosmica di cui sarebbe pervaso l’universo [N.d.T.].
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Articolo tratto dal libro Agopuntura vegetale

L’agopuntura è la branca più nota della medicina tradizionale cinese. Riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per l’efficacia e l’assenza di controindicazioni, è praticata in tutto il mondo in numerosi ambulatori privati e strutture sanitarie pubbliche. Ancora poco conosciuto è invece il suo impiego nella cura delle piante, di cui l’autore si occupa dal 2002.

In queste pagine, Éric Petiot mostra come individuare i meridiani (i canali in cui scorre la forza vitale) e i punti energetici basilari dell’agopuntura vegetale e suggerisce i trattamenti da applicare, sia a livello preventivo che curativo, per rafforzare le difese naturali delle piante.
Agopuntura vegetale è la prima pubblicazione in lingua italiana che affronta l’argomento, un’opera unica che offre un punto di vista innovativo e insieme le indicazioni pratiche per ridurre l’impiego dei pesticidi in agricoltura.
 

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