Vai al contenuto della pagina

Afidi degli agrumi: riconoscerli e contrastarli

homepage h2

Vediamo come riconoscere e contrastare con metodi naturali gli afidi degli agrumi, che possono rappresentare una insidia per i frutteti.
Afidi degli agrumi: riconoscerli e contrastarli
Vediamo come riconoscere e contrastare con metodi naturali gli afidi degli agrumi, che possono rappresentare una insidia per i frutteti.
RICONOSCIMENTO
Sono molti gli afidi che aggrediscono gli agrumi. I più dannosi sono l’afide verde degli agrumi (Aphis spiraecola), l’afide bruno degli agrumi (Toxoptera aurantii) e l’afide del cotone (Aphis gossypii).
L’afide verde degli agrumi attacca soprattutto arancio, mandarino e clementine.
Si riconosce per il colore verdognolo e per i sifoni e la parte terminale dell’addome di colore brunastro.
I danni si manifestano principalmente su foglie e germogli, dove provoca accartocciamenti fogliari e ostacola lo sviluppo della pianta. Può essere responsabile anche della colatura dei fiori e della cascola dei frutticini.
L’afide bruno è di colore rosso, nero o marrone. Sugli agrumi provoca la deformazione delle foglie, senza accartocciamenti vistosi.
L’afide del cotone presenta colorazioni variabili giallastre, verdognole, ma anche grigio scuro. Infesta soprattutto aranci, mandarini, clementine.
Tutti gli afidi producono un’abbondante melata che imbratta la vegetazione e favorisce lo sviluppo di fumaggini. Infine, spesso, sono responsabili della diffusione di virosi come ad esempio la Tristeza.
CURE COLTURALI E PRATICHE DI PREVENZIONE
Le aree di compensazione ecologica e la presenza del cotico erboso favoriscono la presenza di numerosi predatori e parassiti degli afidi, che forniscono un importante aiuto nel controllo di questi parassiti.
Le fasce di plastica o di alluminio cosparse di colla applicate al tronco impediscono la risalita delle formiche. Questi insetti “allevano” gli afidi e porre ostacoli alla loro attività frena la diffusione dei parassiti.
L’attività delle formiche può essere disturbata anche spennellando di calce il tronco e/o distruggendo i formicai con la lavorazione del terreno, oppure coltivando in prossimità delle piante da proteggere essenze odorose che disturbano le formiche, come la lavanda, il tanaceto e l’assenzio.
ORGANISMI UTILI
I lanci dei predatori Adalia bipunctata e Chrysoperla carnea possono essere abbinati a quelli degli iperparassiti del genere Aphidius per ottenere un buon controllo degli afidi. Questi lanci possono avere anche l’obiettivo di introdurre questi organismi utili nel frutteto o di aumentare la loro popolazione.
PRODOTTI NATURALI
L’impiego di preparati repellenti a base di assenzio, aglio, lavanda, felce e/o tanaceto può ritardare o impedire l’attività degli afidi.
I trattamenti a base di sapone di Marsiglia sono efficaci nel ridurre la popolazione degli afidi quando assicurano la copertura delle colonie del parassita.
TRATTAMENTI
Le piante giovani e i reinnesti sono particolarmente suscettibili agli attacchi di afidi. I trattamenti contro gli afidi si eseguono di solito solo su queste piante.
Si interviene alla ripresa vegetativa primaverile quando i getti colpiti da afide verde sono più del 5% sul mandarino o più del 10% sull’arancio, oppure quando i germogli colpiti da afide bruno o afide del cotone sono più del 25%.
Di solito si usa una miscela insetticida composta da piretro e olio bianco estivo. In alternativa si può trattare con un prodotto a base di Beauveria bassiana, soprattutto se è necessario ripetere l’intervento.
________________________________________________________________________________

Le informazioni sono tratte dal libro Curare gli alberi da frutto senza chimica

A differenza degli ortaggi, gli alberi da frutto richiedono maggiore cura e attenzione, soprattutto quando si sceglie di non usare concimi e pesticidi di sintesi, pericolosi per la salute e l’integrità degli ecosistemi.
L’intento di questo volume è quello di offrire al frutticoltore hobbista, così come anche a quello professionista, una guida puntuale e approfondita per riconoscere, prevenire e contrastare le malattie e gli attacchi parassitari che più frequentemente colpiscono gli alberi da frutto, ricorrendo ai rimedi e alle strategie di difesa utilizzati in agricoltura biologica.
Il ricco corredo fotografico assicura, anche ai meno esperti, il rapido riconoscimento dei sintomi e dei patogeni, mentre le schede di approfondimento illustrano in dettaglio le modalità di impiego e i meccanismi d’azione dei prodotti e dei metodi di difesa.
Un manuale imperdibile per imparare come prendersi cura in modo naturale delle proprie piante da frutto.

Leggi anche

Per eseguire una ricerca inserire almeno 3 caratteri

Il tuo account

Se sei abbonato/a alla rivista Terra Nuova, effettua il log-in con le credenziali del tuo account su www.terranuovalibri.it per accedere ai tuoi contenuti riservati.

Se vuoi creare un account gratuito o sottoscrivere un abbonamento, vai su www.terranuovalibri.it.
Subito per te offerte e vantaggi esclusivi per il tuo sostegno all'informazione indipendente!