Una legge per il riconoscimento degli ecovillaggi
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Sala Tatarella, Palazzo dei Gruppi Camera dei Deputati, via degli uffici del Vicario
Ecovillaggi, cohousing e condomini solidali, costituiscono un’importante risorsa per la valorizzazione del territorio, poichè si costituiscono intorno a uno scopo e a un progetto mirato, per esempio, al recupero di aree disabitate, di strutture inutilizzate e di antiche pratiche e mestieri, oltre a contribuire alla ricostruzione di un tessuto sociale inclusivo. Spesso queste realtà nel contesto urbano sopperiscono alla riduzione della quantità e della qualità delle relazioni interpersonali e al fenomeno altrettanto preoccupante relativo alle difficoltà economiche, che riguardano un numero crescente di famiglie tradizionali.
Riconoscendo le comunità intenzionali come soggetti giuridici, lo società italiana ne trarrebbe un sicuro beneficio. Proprio per questo sarà presentata la proposta di legge nel corso della conferenza.
ROBERTO SPARAGIO, giornalista, presidente nazionale di Conacreis
ANDREA STAGLIANO, co-presidente RIVE – rete italiana villaggi ecologici
PATRIZIA MOSSO, attivista moVimento 5 stelle
AMERIGO FESTA, avvocato, membro del Direttivo Nazionale Conacreis
MARTINA GROSSE BURLAGE, Gen Europa e Gen International
RICCARDO A. E. DE AMICI, Ecolise
FRANCESCA GUIDOTTI, giornalista, autrice di “Ecovillaggi e cohousing”, Terra Nuova edizioni
FRANCESCO BERNABEI, esperto di finanza etica, economia sociale e monete complementari
ISABELLE DUMOND, UniRoma3
DONATA FRANCESCATO, docente universitaria
ANDREA DEGL’INNOCENTI, giornalista, presidente dell’associazione Italia che cambia
CHIARA CASOTTI, associazioni Casematte e CoAbitare a Torino
Si ricorda che per gli uomini obbligatoria è la giacca e che le apparecchiature audio e video vanno dichiarate insieme con i propri dati anagrafici contestualmente alla richiesta di accredito.