I falsi miti dell’agricoltura industriale
Nel suo libro postumo, Masanobu Fukuoka racconta il suo lungo percorso di consapevolezza e osservazioni scientifiche che l’hanno portato a diventare pioniere dell’agricoltura naturale.
Nel suo libro postumo, Masanobu Fukuoka racconta il suo lungo percorso di consapevolezza e osservazioni scientifiche che l’hanno portato a diventare pioniere dell’agricoltura naturale.
Dalla coltivazione biodinamica alla macinazione a pietra, dalla trafilatura della pasta all’essiccazione a bassa temperatura, fino all’impacchettamento: una piccola azienda agricola toscana segue grano, farro e altri cereali lungo tutta la loro filiera.
Maggio è il mese delle rose e dei pidocchi. Questi afidi non hanno nulla da spartire con quelli che a volte abbiamo ritrovato in testa ai nostri ragazzi durante la scuola.
Vi presentiamo un testo tratto da “Il libro di Pietro”: la storia di un contadino toscano che racconta, attraverso le sue memorie, il ricordo più autentico della civiltà rurale.
La rapida diffusione degli agrisilo è dimostrata dalle quasi cento iniziative in cantiere, molte delle quali si sono già trasformate in realtà, promosse in varie regioni, soprattutto Veneto, Piemonte, Trentino e Friuli. Anche il gioco si fa più naturale.
In Germania anche i “cattivi” rifiutano gli ogm. Burger King, McDonald’s, le principali catene di fast food alzano la bandiera no-ogm, invitando la Commissione Europea a fermare le colture transgeniche.
Mantenere e gestire sistemi agricoli diversificati, all’interno di un modello agricolo familiare sostenibile dal punto di vista ecologico, sociale ed economico: è questo l’obiettivo della Rete Semi Rurali.
Due sono gli elementi fondamentali per una buona progettazione in permacultura. Il primo riguarda le leggi e i principi che possono essere adattati a ogni condizione climatica e culturale, il secondo è più strettamente associato alle tecniche pratiche, che cambiano a seconda del clima e della cultura del luogo. Per saperne di più consulta anche i libri di Terra Nuova dedicati alla permacultura.
La «storia delle due galline», è un modo semplice e intuitivo per spiegare i fondamenti della permacultura e illustrare le profonde differenze esistenti tra essa e l’attuale modello di sfruttamento agro-forestale.
Coltivare ortaggi anche in città? Non è affatto difficile, anche quando si ha a disposizione un piccolo balcone. Ecco come fare.
L’utilizzo della trazione animale oggi non è più sinonimo di ritorno al passato, ma rappresenta una proposta concreta per creare un’agricoltura sostenibile in vista della fine del petrolio.
La pubblicazione del volume «Introduzione alla permacultura» è stata una buona occasione per tornare a parlare di questa metodologia radicalmente interdisciplinare, ancora poco conosciuta e praticata in Italia. Con il tempo il libro è diventato un vero e proprio punto di riferimento per coloro che vogliono approfondire le proprie conoscenze in merito. Scopri il libro Per saperne di più e rimanere sempre aggiornato consulta anche gli ultimi articoli di Terra Nuova dedicati al tema della permacultura.
Curare un giardino senza mezzi motorizzati è possibile: con una semplice falce al posto del decespugliatore; rastrelli e scope al posto del soffiatore. Ce lo racconta Jonathan, che del giardinaggio ecologico ha fatto una professione. E una filosofia di vita.
L’analisi di Altroconsumo su 148 campioni di verdure acquistate ha messo in luce una presenza massiccia di nitrati negli ortaggi a foglia. Le dosi raccomandate dall’Oms vengono costantemente superate.
L’aumento del prezzo del petrolio rende più redditizia la produzione agricola biologica rispetto a quella convenzionale.
L’agricoltura naturale si basa sull’osservazione della natura e sull’assunzione di responsabilità del proprio agire. Si scelgono soluzioni semplici e si limita l’intervento alle pratiche strettamente necessarie, senza intralciare i cicli naturali. Leggi QUI le ulltime notizie sull’agricoltura naturale, biologica e sinergica.
L’antica trazione animale combinata con attrezzi agricoli d’avanguardia è un’alternativa ed economicamente sensata alla meccanizzazione esasperata in agricoltura, con numerose implicazioni positive per le realtà di piccole e medie dimensioni.
Secondo la Lav le galline in Italia sono ancora maltrattate, malgrado esista una direttiva europea che limita l’allevamento in batteria. Firma la petizione 8 e il 9 marzo in piazza!
Intervista a Panos Manikis, esperto di agricoltura naturale e allievo di Fukuoka.
La dorifora è sicuramente uno dei fitofagi più familiari e dannosi dell’orto e facilmente riconoscibile anche agli occhi dei meno esperti.